Ordine d’arrivo:
1° Marcel Kittel (Etixx QuickStep) 2h50’47”
2° Elia Viviani (Sky)
3° Mark Cavendish (Dimension Data)
4° Andrea Palini (Skydive Dubai)
5° Sacha Modolo (Lampre Merida)
6° Giacomo Nizzolo (Trek Segafredo)
7° Fabio Sabatini (Etixx QuickStep)
8° Jasper Stuyven (Trek Segafredo)
9° Erik Baska (Tinkoff)
10° Yanto Barker (One Pro Cycling)
Classifica generale finale:
1° Marcel Kittel (Etixx QuickStep)
2° Giacomo Nizzolo (Trek Segafredo) a 4”
3° Juan Josè Lobato (Movistar) a 6”
4° Silvan Dillier (BMC) a 16”
5° Gorka Izagirre (Movistar) a 23”
6° Philippe Gilbert (BMC) a 25”
7° Fabian Cancellara (Trek Segafredo)
8° Daniele Bennati (Tinkoff) a 28”
9° Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice)
10° Soufiane Haddi (Skydive Dubai) a 29”
Il Dubai Tour si è chiuso così come era iniziato con Marcel Kittel davanti e tutti gli altri allungati sulla sua scia; il tedesco si conferma la ruota più veloce e più forte al mondo conquistando il secondo strabiliante successo stagionale che gli consegna anche la maglia blu di leader della classifica finale.
Niente da fare per Elia Viviani e, soprattutto, per il britannico Mark Cavendish ancora a secco di successi in questo 2016 dopo il cambio di casacca che ha portato Patrick Lefevre ad ingaggiare il rivale teutonico.