Ordine d’arrivo:
1° Oscar Gatto (Tinkoff) 3h53’17”
2° Ben Swift (Team Sky)
3° Raymond Kreder (Rompoot Oranje Peloton)
4° Tim Wellens (Lotto Soudal)
5° Fabio Felline (Trek-Segafredo)
6° Brent Bookwalter (BMC)
7° Simon Geschke (Giant Alpecin)
8° Philippe Gilbert (BMC)
9° Reto Hollenstein (IAM Cycling)
10° Matteo Busato (Southeast Venezuela)
Classifica generale:
1° Ben Swift (Team Sky)
2° Raymond Kreder (Roompot Oranje Peloton)
3° Reto Hollenstein (IAM Cycling)
4° Philippe Gilbert (BMC)
5° Fabio Felline (Trek-Segafredo)
6° Wout Poles (Team Sky)
7° Simon Geschke (Giant Alpecin)
8° Alejandro Valverde (Movistar)
9° Matteo Busato (Southeast Venezuela)
10° Wilco Keldermann (LottoNL Jumbo)
Oscar Gatto ha colto il primo successo in maglia Tinkoff espugnando a braccia alzate la linea bianca di Padul, sede d’arrivo della terza frazione della Vuelta a Andalucia. Il veneto classe 1985 ha avuto la meglio allo sprint su Ben Swift (Team Sky), nuovo leader della classifica generale, e Raymond Kreder (Roompot Oranje Peloton).
I 157,9 chilometri che, dopo il via di Monachil, si sono inerpicati lungo quattro gran premi della montagna (l’ultimo, Puerto del Valle di 2^ categoria, a 15 chilometri dall’arrivo) sono stati per buona parte animati dalla fuga di Boaro (Tinkoff), Lindeman (LottoNL), Irizar (Trek), Caruso (BMC), Firsanov (Gazprom), Carthy (Caja Rural) e Mrozek (CCC).
Neutralizzato questo tentativo, l’asperità conclusiva ha selezionato il gruppo e solleticato le velleità di Omar Fraile (Dimension Data) e Dani Navarro (Cofidis), ma le possibilità di riuscita del duo si sono infrante in zona flamme rouge, quando la Tinkoff (che già era andata a segno con Daniele Bennati) ha vinto il “duello” con il Team Sky con Gatto che ha potuto festeggiare la gioia più bella.