Ordine d’arrivo:
1° Alberto Contador (Tinkoff) 4h24’47”
2° Fabio Aru (Astana) a 20″
3° Thibaut Pinot (FDJ)
4° Amaro Antunes (LA Antarte) a 21″
5° Geraint Thomas (Team Sky) a 282
6° Primoz Roglic (LottoNL Jumbo)
7° Rigoberto Uran (Cannondale)
8° Dries Devenyns (IAM Cycling) a 30″
9° Julian David Arredondo (Trek-Segafredo)
10° Jarlinson Pantano (IAM Cycling) a 31″
Classifica generale finale:
1° Geraint Thomas (Team Sky)
2° Ion Izagirre (Movistar) a 19″
3° Alberto Contador (Tinkoff) a 26″
4° Thibaut Pinot (FDJ) a 32″
5° Primoz Roglic (LottoNL Jumbo) a 49″
6° Tony Gallopin (Lotto Soudal) a 50″
7° Ilnur Zakarin (Katusha) a 1’03”
8° Jarlison Pantano (IAM Cycling) a 1’04”
9° Fabio Aru (Astana) a 1’25”
10° Amaro Antunes (LA Antarte) a 1’27”
Capolavoro di Alberto Contador alla Volta ao Algarve. Il madrileno della Tinkoff ha impresso il proprio sigillo e il proprio passo nella quinta e ultima frazione della corsa portoghese, 169 km con partenza da Almodovar e arrivo in quota all’Alto do Malhao, attaccando a cinquemila metri dalla fine e vincendo il primo duello con Fabio Aru (Astana), secondo a 20″, mentre la terza piazza è andata al francese Thibaut Pinot (Fdj).
Per il Pistolero si tratta della terza perla messa in carnet in cima all’Alto del Malhao, dopo quelle targate 2014 e 2010.
Geraint Thomas (Team Sky), quinto alla fettuccia del traguardo, ha ipotecato la 42esima edizione sfilando la maglia di leader dalle spalle di Tony Martin (Etixx Quick Step), in difficoltà già sulle asperità intermedie.