Ordine d’arrivo:
1° Alexander Kristoff (Katusha) 3h01’18”
2° Zico Waeytens (Giant Alpecin)
3° Soren Kragh Andersen (Giant Alpecin)
4° Tom Van Asbroeck (LottoNL Jumbo)
5° Sam Bennett (Bora Argon 18)
6° Roy Jans (Wanty Groupe Gobert)
7° Amaury Capiot (Topsport Vlaanderen)
8° Marko Kump (Lampre Merida)
9° Edvald Boasson Hagen (Dimension Data Qhubeka)
10° Marco Canola (UnitedHealthcare)
Classifica generale finale:
1° Vincenzo Nibali (Astana)
2° Romain Bardet (Ag2r La Mondiale) a 15″
3° Jakob Fuglsang (Astana) a 24″
4° Tom Dumoulin (Giant Alpecin) a 40″
5° Rui Costa (Lampre Merida) a 54″
6° Edvald Boasson Hagen (Dimension Data for Qhubeka) a 1’06”
7° Brendan Canty (Drapac Cycling) a 1’31”
8° Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale) a 1’38”
9° Merhawi Kudus (Dimension Data for Qhubeka) a 1’56”
10° Gianluca Brambilla (Etixx-Quick Step) a 1’59”
Alexander Kristoff ha impresso il proprio sigillo anche sulla linea bianca di Matrah Corniche, l’ultima del 7° Tour of Oman, raggiunta dopo 130 km dal via di The Wave Muscat.
Il norvegese del team Katusha, già a segno a Nassem Park, ha conquistato il quinto successo stagionale precedendo la coppia Giant Alpecin formata da Zico Waeytens e Soren Kragh Andersen. Ancora piazzato Marco Canola (Unitedhealthcare), che ha oltrepassato il traguardo in decima posizione.
Vincenzo Nibali (Astana), dominatore a Green Mountain, ha fatto definitivamente sua la maglia di leader della classifica generale, tornando a imporsi in una corsa a tappe e iniziando al meglio il proprio 2016. Sul podio finale, alle spalle del campione messinese sono saliti Romain Bardet (Ag2r La Mondiale) e il compagno di squadra Jakob Fuglsang.
Per quanto concerne gli altri italiani, Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale) ha chiuso ottavo a 1’38”, Gianluca Brambilla (Etixx-Quick Step) decimo a 1’59”, Davide Rebellin (CCC Sprandi) tredicesimo a 2’39”.