Ordine d’arrivo:
1° Edwin Ávila (Team Illuminate) 4:15’27”
2° Sergio Luis Henao (Team Sky) a 3″
3° Cayetano Sarmiento (Epm Une) a 5″
4° Nairo Quintana (Movistar Team) a 20″
5° Robinson Chalapud (Liga de Antioquia)
6° Winner Anacona (Movistar Team) a 27″
7° Miguel Ángel Rubiano (Coldeportes-Claro) a 28″
8° Weimar Roldan (Epm Une) a 32″
9° Rodolfo Torres (Androni Sidermec) a 43″
10° Rafael Montiel (Liga de Antioquia)
E’ Edwin Ávila il nuovo campione colombiano. Il portacolori del Team Illuminate ha sbaragliato l’agguerrita concorrenza mettendosi al collo la medaglia del metallo più pregiato nella prova su strada riservata alla massima categoria e festeggiando al termine dei 174,6 km del Circuito di Tunja.
Il ventiseienne ex alfiere del Team Colombia, già due volte Campione del Mondo su pista, ha conquistato il titolo nazionale a un anno di distanza da Robinson Chalapud (quinto in questa edizione), promuovendo un attacco nel finale che gli ha permesso di lasciarsi alle spalle Sergio Luis Henao (Team Sky) e Cayetano Sarmiento (Epm Une), rispettivamente argento e bronzo, mentre la quarta piazza è andata al grande atteso Nairo Quintana (Movistar).
“Ringrazio Dio per avermi concesso di mettermi al collo questa medaglia, che reca la bandiera della Colombia,” ha raccontato Ávila, fresco di vittoria, ai giornalisti presenti e ai microfoni della redazione di Ciclismoweb Sud America. “Volevo arrivare in buona forma per questa prova, e ce l’ho fatta. Sono riuscito a resistere ai vari attacchi e a centrare questo successo, che è uno dei più belli della mia carriera.”