Ordine d’arrivo:
1° Davide Martinelli (Etixx Quick Step) 4h48’17”
2° Fernando Gaviria (Etixx Quick Step)
3° Daniele Ratto (Androni Sidermec)
4° Jan Bakelants (Ag2r La Mondiale)
5° Michael Van Staeyen (Cofidis)
6° Antoine Demoitie (Wanty Groupe Gobert)
7° Damien Touze (Francia)
8° Sergei Chernetckii (Katusha)
9° Simon Sellier (Francia)
10° Hugo Hofstetter (Cofidis)
Classifica generale:
1° Thomas Voeckler (Direct Energie)
2° Petr Vakoc (Etixx Quick Step) a 7″
3° Lilian Calmejane (Direct Energie) a 9″
4° Pieter Serry (Etixx-Quick Step)
5° Chris Anker Sorensen (Fortuneo Vital Concept)
6° Alessandro De Marchi (BMC) a 12″
7° Jan Bakelants (Ag2r La Mondiale) a 14”
8° Sergei Chernetchkii (Katusha)
9° Lawson Craddock (Cannondale)
10° Francesco Gavazzi (Androni Sidermec)
Un anno fa vinceva a La Torre di Fucecchio. Oggi, in terra francese, ha conquistato il suo primo successo tra i professionisti. Il tre volte campione italiano a cronometro tra i dilettanti è cresciuto ed è riuscito ad imporsi in campo internazionale anche nella massima categoria.
Nel finale di Istres il bresciano è stato scortato sin sulla linea del traguardo dal compagno di squadra, il colombiano Fernando Gaviria; “E’ stata una emozione incredibile, mi sembra di essere sulla luna. Abbiamo lavorato sodo per raggiungere i cinque fuggitivi di giornata e questa vittoria è interamente dedicata al team. Per me questo è il più bel giorno della mia vita. Correre con questa squadra è un onore e un piacere. Probabilmente mi serviranno almeno due giorni per rendermi conto di quello che mi è appena successo” ha spiegato Martinelli al termine della tappa odierna.
Il 22enne italiano che ha debuttato appena un mese fa tra i professionisti, al Tour Down Under, dunque, festeggia la prima vittoria tra i professionisti: “Nel finale io ero nelle prime posizioni e il mio compito era quello di guidare Gaviria allo sprint. Quando siamo usciti dall’ultima curva in testa al gruppo ho visto che c’era solo lui dietro di me mentre altri atleti erano caduti a terra. Avevamo un buon vantaggio, ci siamo guardati negli occhi e ci siamo accordati: Fernando mi ha lasciato questo successo” ha concluso Martinelli.