Scratch maschile:
1° Sebastian Mora (Spagna) – ORO
2° Ignacio Prado (Messico) – ARGENTO
3° Claudio Imhof (Svizzera) – BRONZO
4° Raman Ramanau (Bielorussia)
5° King Lok Cheung (Hong Kong)
6° Vojtech Hacecky (Rep. Ceca)
7° Lucas Liss (Germania) a 1 giro
8° Rui Oliveira (Portogallo)
9° Christopher Latham (Gran Bretagna)
10° Felix English (Irlanda)
11° Moreno De Pauw (Belgio)
12° Elia Viviani (Italia)
13° Roman Gladysh (Ucraina)
14° Andreas Muller (Austria)
15° Glenn O’Shea (Australia)
16° Morgan Kneisky (Francia) a 2 giri
17° Jacob Duehring (USA)
18° Robert Gaineyev (Kazakhstan)
19° Adrian Teklinski (Polonia)
20° Wim Stroetinga (Olanda)
21° Alex Frame (Nuova Zelanda)
DNF James Spies (Sud Africa)
Velocità a Squadre maschile:
1^ Nuova Zelanda (Mitchell, Webster, Dawkins) 43″257 – ORO
2^ Olanda (Van’t Hoenderdaal, Hoogland, Buchli) 43″469 – ARGENTO
3^ Germania (Enders, Eilers, Niederlag) 43″536 – BRONZO
4^ Francia (Bauge, Sireau, D’Almeida) 43″577
Inseguimento Individuale femminile:
1^ Rebecca Wiasak (Australia) 3’34″099 – ORO
2^ Malgorzata Wojtyra (Polonia) 3’41″904 – ARGENTO
3^ Annie Foreman-Mackey (Canada) 3’36″055 – BRONZO
4^ Ruth Winder (USA) 3’39″902
Velocità a Squadre femminile:
1^ Russia (Shmeleva , Voinova) 32″679 – ORO
2^ Cina (Gong, Zhong) 32″575 – ARGENTO (declassate per cambio irregolare)
3^ Germania (Welte, Vogel) 32″740 – BRONZO
4^ Australia (Meares, Morton) 32″871
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Inseguimento a Squadre Maschile – Qualifiche:
1° Gran Bretagna (Dibben, Burke, Doull, Wiggins) 3’55″664 Q
2° Australia (Welsford, Hepburn, Porter, Scotson) 3’55″867 Q
3° Nuova Zelanda (Gate, Bulling, Kennett, Kergozou) 3’57″050 Q
4° Italia (Viviani, Bertazzo, Consonni, Lamon) 3’57″800 Q
5° Danimarca (Hansen, Madsen, Quaade, Von Folsach) 3’59″196 Q
6° Germania (Lampater, Schomber, Thiele, Weinstein) 4’00″127 Q
7° Russia (Shilov, Sokolov,Strakhov, Sveshnikov) 4’00″812 Q
8° Olanda (Beukeboom, Eefting, Stroetinga, Van Schip) 4’01″827 Q
9° Svizzera (Beer, Dillier, Pasche, Schir) 4’02″066
10° Cina (Fan, Liu, Qin, Shen) 4’03″900
11° Francia (Thomas, Denis, Duval, Maitre) 4’05″102
12° Canada (Jamieson, Mackinnon, Pelletier-Roy, Veal) 4’05″641
13° Spagna (Amores Palacios, Canellas Sanchez, Garcia De Mateos Rubio, Zuazubiskar Gallastegi) 4’09″909
14° Ucraina (Hryniv, Gladysh, Kreminskyi, Shevchuk) 4’13″977
Inseguimento Individuale femminile – Qualifiche:
1^ Rebecca Wiasak (Australia) 3’31″287 QG
2^ Malgorzata Wojtyra (Polonia) 3’34″519 QG
3^ Annie Foreman-Mackey (Canada) 3’35″694 QB
4^ Ruth Winder (USA) 3’37″016 QB
5^ Mieke Kroeger (Germania) 3’28″002
6^ Elise Delzenne (Francia) 3’39″600
7^ Melanie Spath (Irlanda) 3’40″030
8^ Beatrice Bartelloni (Italia) 3’40″394
9^ Lotte Kopecky (Belgio) 3’40″702
10^ Gloria Rodriguez Sanchez (Spagna) 3’41″992
11^ Edita Mazureviciuite (Lituania) 3’46″051
12^ Yao Pang (Hong Kong) 3’49″559
Sono iniziati sotto i migliori auspici i Campionati del Mondo su Pista dell’Italia. Nelle qualifiche dell’Inseguimento a Squadre maschile, competizione d’apertura della rassegna iridata al Lee Valley Velo Park di Londra (Gran Bretagna), il quartetto Azzurro formato da Elia Viviani, Liam Bertazzo, Simone Consonni e Francesco Lamon ha superato se stesso e il primo scoglio, centrando una stratosferica quarta piazza e fermando il cronometro a 3’57″800. Un tempo storico, che per la prima volta abbatte il muro dei quattro minuti e regala all’italico poker il nuovo record tricolore.
Al primo turno, in programma giovedi al pari delle finali, i ragazzi di Marco Villa che – eccezion fatta per i sempre eccellenti britannici – si sono lasciati alle spalle tutti i treni europei, incontreranno proprio i padroni di casa capitanati da Sir Bradley Wiggins in batteria 4, valida in caso di vittoria per potersi andare a giocare l’oro, con il possibile inserimento di Filippo Ganna. In batteria 3, altresì valevole per poter accedere alla finalissima, si fronteggeranno l’Australia (seconda) e la Nuova Zelanda campione uscente (terza). Sfida Danimarca contro Olanda in batteria 2, Germania contro Russia in batteria 1.
Le ottime premesse del primo pomeriggio non hanno, però, trovato conforto nelle gare valide per il podio andate in scena in serata, dopo che Elia Viviani si è fermato al dodicesimo posto nello Scratch e Beatrice Bartelloni ha terminato il proprio Inseguimento Individuale in ottava piazza.
I CAMPIONI DEL MONDO DELLA PRIMA SERATA – I Campioni del Mondo 2016 incoronati al termine della giornata introduttiva sono lo spagnolo Sebastian Mora (Scratch), l’australiana Rebecca Wiasak (Inseguimento Individuale), già a segno nel 2015, i neozelandesi Ethan Mitchell, Sam Webster, Edward Dawkins (Velocità a Squadre) e le russe Daria Shmeleva e Anastasiia Voinova (Velocità a Squadre). Un trionfo con brivido, quello delle russe, con Shmeleva che ha pasticciato nella prima partenza finendo a terra. Nella ripartenza, però, a pagare di concentrazione sembrano essere state le cinesi Jinjie Gong e Tianshi Zhong, che a causa di un cambio irregolare e conseguente declassamento della giuria sono state costrette a interrompere i festeggiamenti per l’oro-bis dopo quello che avevano conquistato nel 2015 e ad accontentarsi dell’argento.
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