Ordine d’arrivo:
1° Peter Sagan (Tinkoff) 6h10’42”
2° Fabian Cancellara (Trek Segafredo) a 25″
3° Sep Vanmarcke (Lotto NL Jumbo) a 27″
4° Alexander Kristoff (Katusha) a 48″
5° Luke Rowe (Team Sky)
6° Dylan van Baarle (Cannondale)
7° Imanol Erviti Ollo (Movistar)
8° Zdenek Stybar (Etixx Quick Step)
9° Dimitri Claeyes (Wanty Groupe Gobert)
10° Niki Terpstra (Etixx Quick Step)
Una cavalcata solitaria. Bellissima ed epica. Una fuga a testa bassa, verso la linea bianca di Oudenaarde e verso la conquista del 100esimo Giro delle Fiandre. Si è conclusa così la sfida belga, con il successo di Peter Sagan che, sul Paterberg, ha confezionato un capolavoro lasciando sui pedali il compagno di avventura Sep Vanmarcke (LottoNL Jumbo) e involandosi con il rivale più temibile alle spalle: un Fabian Cancellara (Trek Segafredo) tenuto a debita distanza dal fuoriclasse slovacco e al quale l’eroicità dell’inseguimento è servita solo per festeggiare la seconda piazza al termine di una volata a due con un stremato Vanmarcke.
Dopo l’Iride di Elizabeth Armitstead (Boels Dolmans), a segno nella gara femminile, l’Arcobaleno ha sventolato anche sui 255,9 chilometri riservati agli Elite, al termine dei quali il capitano della Tinkoff ha potuto festeggiare la prima perla in una classica-monumento.
“Voglio dedicare questa vittoria ad Antoine Demoitié, a Daan Myngheer – tragicamente scomparsi lunedì scorso – e al mio compagno di squadra Maciej Bodnar, che è caduto in allenamento e che spero possa tornare presto in gruppo” le parole di Sagan dopo l’arrivo che l’ha proiettato, ancora di più, nell’Olimpo dei grandissimi.
[banner]G-SILVIA[/banner]