Ordine d’arrivo:
1° Enrico Gasparotto (Wanty Groupe Gobert)
2° Michael Valgren (Tinkoff)
3° Sonny Colbrelli (Bardiani CSF)
4° Bryan Coquard (Direct Energie)
5° Michael Matthews (Orica GreenEdge)
6° Julian Alaphilippe (Etixx Quick Step)
7° Diego Ulissi (Lampre Merida)
8° Giovanni Visconti (Movistar)
9° Loic Vliegen (BMC)
10° Tim Wellens (Lotto Soudal)
E’ la sua corsa. Da oggi è anche la corsa di Antoine Demoitiè: la Amstel Gold Race torna a premiare un italiano, Enrico Gasparotto che l’aveva già conquistata nel 2012. A decidere la giovane classica olandese è stato l’allungo finale sul Cauberg proprio di Gasparotto che ha guadagnato subito un centinaio di metri sul resto del gruppo portando sulla propria ruota anche il danese Michael Valgren (Tinkoff).
L’accordo tra i due nell’ultimo chilometro è stato perfetto mentre alle loro spalle tutti gli altri hanno temporeggiato qualche secondo di troppo lasciando così il via libera al tandem di testa. Generoso Valgren che ha tirato fino agli ultimi 200 metri, quando Gasparotto ha lasciato esplodere il proprio sprint che gli ha consentito di dedicare la sua seconda Amstel Gold Race al compagno di squadra Antoine Deomoitie.
“Siamo una piccola squadra ma la motivazione che abbiamo quest’oggi era incredibile. Ieri la moglie di Antoine è venuta a trovarci in albergo ed è stata una emozione unica. La dedica è anche per mia moglie perchè abbiamo superato insieme momenti molto difficili” ha spiegato tra le lacrime, dopo il traguardo, il professionista friulano.
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