Una corsa lunga 23 giorni, dall’Olanda all’Italia, attraverso le città più belle e le salite più impegnative per raggiungere Torino: è questo il Giro d’Italia 2016, ecco l’analisi di tutte le tappe…
VENERDÌ 6 MAGGIO (1^ tappa): APELDOORN-APELDOORN 9,8 km
Si parte con una cronometro individuale di 9,8 km. Tracciato interamente cittadino, con ampi viali rettilinei e poche curve. Unici ostacoli rappresentati da dossi e rotatorie.
SABATO 7 MAGGIO (2^ tappa): ARNHEM-NIJMEGEN 190 km
Prima tappa in linea su un percorso quasi totalmente pianeggiante, con strettoie, rotatorie e possibile vento a complicare la corsa.
Circuito finale di 8,6 km da ripetere 2 volte. Attesi i velocisti.
DOMENICA 8 MAGGIO (3^ tappa): NIJMEGEN-ARNHEM 190 km
Tappa identica alla precedente, per lunghezza e caratteristiche. Nel finale altro circuito di 14 km da ripetere 2 volte. Seconda occasione per o velocisti.
LUNEDÌ 9 MAGGIO (Riposo e trasferimento in Italia)
MARTEDÌ 10 MAGGIO (4^ tappa): CATANZARO-PRAIA A MARE 200 km
Tappa mossa, con 2 Gpm (Bonifati e San Pietro) di 3^ categoria e lo strappo di Via del Fortino, con pendenze al 18%, da affrontare a 10 km dallarrivo.
Giornata ideale per una fuga da lontano e per i cacciatori di tappe.
MERCOLEDÌ 11 MAGGIO (5^ tappa): PRAIA A MARE-BENEVENTO 233 km
Frazione molto lunga. Nella prima parte la strada sale costantemente senza eccessive pendenze, percorso ondulato fino ai 30 km dallarrivo. Finale in leggera salita. Tappa difficile da interpretare, ma possibile una volata.
GIOVEDÌ 12 MAGGIO (6^ tappa): PONTE-ROCCARASO 157 km
Primo arrivo in salita. Due Gpm di 2^ categoria, Bacca della Selva (18 km al 5,6%) e lascesa finale verso Roccaraso (17 km al 4,8%). Prime schermaglie tra i candidati alla vittoria finale.
VENERDÌ 13 MAGGIO (7^ tappa): SULMONA-FOLIGNO 211 km
Frazione movimentata, ma senza particolari insidie. Strappo di Popoli da affrontare nella prima parte e Valico della Somma a 40 km dallarrivo.
Corsa cucita per la volata di gruppo o per un coraggioso tentativo da lontano?
SABATO 14 MAGGIO (8^ tappa): FOLIGNO-AREZZO 186 km
Tappa insidiosa. L’Alpe di Poti è un Gpm di 2^ categoria di 8,6 km al 6,5% e si trova a 20 km dallarrivo. Poi discesa tecnica e veloce che porta allarrivo, posto su un rettilineo in leggera ascesa.
DOMENICA 15 MAGGIO (9^ tappa): RADDA IN CHIANTI-GREVE IN CHIANTI 40,5 km
Lunga cronometro individuale molto mossa e senza un solo metro di pianura. Prima parte ondulata in leggera salita, poi prevalentemente discesa. Infine due salite e conseguente discesa fino allarrivo. Una tappa che dirà molto sulla griglia dei favoriti.
LUNEDÌ 16 MAGGIO (Riposo)
MARTEDÌ 17 MAGGIO (10^ tappa): CAMPI BISENZIO-SESTOLA 219 km
Secondo arrivo in salita e ben 4 Gran Premi della Montagna. Si giunge a Sestola dopo unascesa di 7,4 km al 5%.
Frazione impegnativa e spettacolare.
MERCOLEDÌ 18 MAGGIO (11^ tappa): MODENA-ASOLO 227 km
Tappa totalmente pianeggiante nei primi 200 km, poi la salita di Forcella Mostaccin, 3 km al 7,8%. Discesa impegnativa, una serie di saliscendi, e rampa finale di 1 km al 7% che porta allarrivo.
GIOVEDÌ 19 MAGGIO (12^ tappa): NOALE-BIBIONE 182 km
Frazione totalmente pianeggiante e circuito finale di 8 km da ripetere 2 volte. Volata assicurata.
VENERDÌ 20 MAGGIO (13^ tappa): PALMANOVA-CIVIDALE DEL FRIULI 170 km
Tappa di montagna dura, impegnativa e con 4 Gpm, lultimo, Valle, a 15 km dal traguardo. I corridori si risparmieranno in vista della tappa di domani?
SABATO 21 MAGGIO (14^ tappa): ALPAGO-CORVARA 210 km
È il tappone dolomitico. 6 Gran Premi della Montagna negli ultimi 150 km. In ordine Pordoi, Passo Sella, Gardena, Campolongo, Giau e Valparola.
E, come se non bastasse, anche il Muro del Gatto negli ultimi km. Qui si può vincere, ma soprattutto perdere, il Giro.
DOMENICA 22 MAGGIO (15^ tappa): CASTELROTTO-ALPE DI SIUSI 10,8 km
Cronoscalata. Primi 2 km in falsopiano, poi salita secca, di circa 9 km, all8,3%. Altra occasione per i big.
LUNEDÌ 23 MAGGIO (Riposo)
MARTEDÌ 24 MAGGIO (16^ tappa): BRESSANONE-ANDALO 133 km
Quarto arrivo in salita e 3 Gpm (Passo della Mendola, Fai della Paganella e Andalo). Potrebbero approfittarne gli amanti delle fughe.
MERCOLEDÌ 25 MAGGIO (17^ tappa): MOLVENO-CASSANO DADDA 196 km
Frazione mossa nella prima parte, poi totalmente pianeggiante. Possibile volata di gruppo.
GIOVEDÌ 26 MAGGIO (18^ tappa): MUGGIÒ-PINEROLO 244 km
Primi 170 km pianeggianti, ma finale impegnativo, con il Muro di Via Principi dAcaja, 450 metri con punte al 20%, e Pramartino, 4,6 km al 10,4%.
VENERDÌ 27 MAGGIO (19^ tappa): PINEROLO-RISOUL 162 km
Tappa da 5 stellette. Primi 80 km in falsopiano per giungere al Colle dellAgnello, 21 km al 6,8%. Poi 40 km di discesa e salita finale, 13 km al 6,9%.
Decisiva o solo un assaggio della giornata di domani?
SABATO 28 MAGGIO (20^ tappa): GUILLESTRE-S.ANNA DI VINADIO 134 km
Tappone alpino piuttosto breve, ma con 7o km di salita e 4 Gpm. In sequenza Col de Vars, la Bonette, il Colle della Lombarda e lascesa finale verso SantAnna di Vinadio, 2,3 km all8,1%. Decisiva. Qui si stila la classifica finale.
DOMENICA 29 MAGGIO (21^ tappa): CUNEO-TORINO 163 km
Passerella finale in una tappa che non presenta alcun rischio. Circuito finale di 7,5 km da ripetere 8 volte. Volatona e festa di chiusura del Giro.