Ordine d’arrivo:
1° Tim Wellens (Lotto Soudal)
2° Jakob Fuglsang (Astana) a 1’19”
3° Ilnur Zakarin (Katusha)
4° Tom Dumoulin (Giant Alpecin) a 1’22”
5° Kanstantin Siutsou (Dimension Data) a 1’24”
6° Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale)
7° Johan Esteban Chaves (Orica GreenEdge) a 1’29”
8° Rigoberto Uran (Cannondale) a 1’33”
9° Rafal Majka (Tinkoff)
10° Alejandro Valverde (Movistar) a 1’36”
Classifica generale:
1° Tom Dumouin (Giant Alpecin)
2° Jakob Fuglsang (Astana) a 26″
3° Ilnur Zakarin (Katusha) a 28″
4° Bob Jungels (Etixx Quick Step) a 35″
5° Steven Kruijswijk (LottoNL Jumbo) a 38″
6° Alejandro Valverde (Movistar) a 41″
7° Diego Ulissi (Lampre Merida)
8° Esteban Chaves (Orica GreenEdge) a 44″
9° Vincenzo Nibali (Astana) a 47″
10° Kanstantin Siutsou (Dimension Data) a 49″
Il primo arrivo in salita del Giro d’Italia 2016 premia di nuovo la Lotto Soudal questa volta a braccia alzate grazie ad un grimpeur del calibro di Tim Wellens. 25 anni compiuti martedì, il belga ha azzeccato la fuga giusta, ha staccato i modesti compagni d’avventura e ha resistito con tenacia al ritorno dei big della corsa.
I big, proprio loro, non si sono risparmiati dandosi battaglia negli ultimi quattro chilometri: dopo l’allungo di Fuglsang e Siutsou, ad accendere le micce della bagarre è stato l’allungo di Vincenzo Nibali (Astana) che, però, ha prestato il fianco facendosi infilare in contropiede dall’attacco deciso della maglia rosa di Tom Dumoulin (Giant Alpecin). Insieme all’olandese d’oro è evaso dal gruppo anche il russo Ilnur Zakarin (Katusha), i più brillanti di questo avvio rosa, mentre tutti gli altri sono rimasti nelle retrovie ad inseguire e a limitare i danni.
LE MAGLIE:
MAGLIA ROSA “ENEL” – Classifica Generale: Tom Dumoulin (Giant Alpecin)
MAGLIA ROSSA “ALGIDA” – Classifica a Punti: Marcel Kittel (Giant Alpecin)
MAGLIA AZZURRA “BANCA MEDIOLANUM” – Classifica GPM: Damiano Cunego (Nippo Vini Fantini)
MAGLIA BIANCA “EUROSPIN” – Classifica Giovani: Bob Jungels (Etixx Quick Step)
RITIRATI: Matteo Pelucchi (IAM Cycling) FTM