Ordine d’arrivo:
1° Gianluca Brambilla (Etixx Quick Step)
2° Matteo Montaguti (Ag2r La Mondiale)
3° Moreno Moser (Cannondale)
4° Jaco Venter (Dimension Data)
5° Alessandro De Marchi (BMC)
6° Alejandro Valverde (Movistar)
7° Steven Kruiswijk (LottoNL Jumbo)
8° Mikel Landa (Sky)
9° Esteban Chaves (Orica GreenEdge)
10° Ilnur Zakarin (Katusha)
Classifica generale:
1° Gianluca Brambilla (Etixx Quick Step)
2° Ilnur Zakarin (Katusha) a 23″
3° Steven Kruiswijk (LottoNL Jumbo) a 33″
4° Alejandro Valverde (Movistar) a 36″
5° Vincenzo Nibali (Astana) a 45″
6° Esteban Chaves (Orica GreenEdge) a 48″
7° Rigoberto Uran (Cannondale) a 49″
8° Rafal Majka (Tinkoff) a 54″
9° Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale)
10° Mikel Landa (Sky) a 1’03”
Un sogno che si realizza. La consacrazione di un talento che in questo Giro d’Italia sarà chiamato ad approdare sull’Olimpo dei grandi delle due ruote. Gianluca Brambilla (Etixx Quick Step) è entrato di diritto a far parte del novero dei big del ciclismo mondiale interpretando nel migliore dei modi una delle frazioni più insidiose della corsa rosa. Il vicentino cresciuto con la maglia della Zalf Euromobil Désirée Fior sotto la sagace direzione tecnica di Gianni Faresin, vincitore della Challenge Ciclismoweb tra gli under 23, quest’oggi ha dimostrato tutto il proprio valore andando in fuga sin dal ventesimo chilometro e staccando tutti sullo sterrato dell’Alpe di Poti.
LA LOTTA PER LA ROSA – Il finale di Arezzo ha consegnato anche la maglia rosa a Gianluca Brambilla che domani salirà, dunque, per ultimo sulla rampa di lancio della cronometro del Chianti per difendersi dall’assalto dei diretti rivali in classifica generale. Su tutti Alejandro Valverde (Movistar), scatenato nel finale aretino, e Vincenzo Nibali (Astana), l’unico in grado di tenere la ruota dello spagnolo. Dalla frazione dello sterrato toscano esce, invece, molto ridimensionato Tom Dumoulin (Giant Alpecin), ora 11° in classifica generale a 1’05” da Brambilla, subito in difficoltà, giunto al traguardo con oltre un minuto di ritardo dal gruppetto dei big. Una semplice giornata no o la fine delle ambizioni in rosa? La risposta, per l’olandese, arriverà domani nella prova contro il tempo.
LE DICHIARAZIONI – Emozionato, commosso, felice tanto da saltare sul podio, queste le parole di Gianluca Brambilla dopo il traguardo: “È fantastico! Sin dall’inizio del Giro avevo deciso di puntare su questa tappa e ce l’ho fatta, anche se ancora non ci credo. Devo ringraziare moltissimo Matteo Trentin perché ha fatto un grandissimo lavoro. Ho cominciato io la fuga ma lui è il corridore che ha fatto la maggior parte del lavoro fino a che non sono partito sulla parte più dura della salita. Sono estasiato. Mi sta andando tutto bene quest’anno. La nascita di mia figlia Asia venti giorni fa mi ha cambiato la vita. È bellissimo”.
LE MAGLIE:
MAGLIA ROSA “ENEL” – Classifica Generale: Gianluca Brambilla (Etixx Quick Step)
MAGLIA ROSSA “ALGIDA” – Classifica a Punti: Andrè Greipel (Lotto Soudal)
MAGLIA AZZURRA “BANCA MEDIOLANUM” – Classifica GPM: Tim Wellens (Lotto Soudal)
MAGLIA BIANCA “EUROSPIN” – Classifica Giovani: Bob Jungels (Etixx Quick Step)
RITIRATI: Iuri Filosi (Nippo Vini Fantini) FTM, Elia Viviani (Sky) FTM, Boy Van Poppel (Trek Segafredo) FTM