Ordine d’arrivo:
1° Egan Bernal (Androni Sidermec) 3h03’19”
2° Rodolfo Torres (Androni Siermec)
3° Matteo Fabbro (Cycling Team Friuli) a 40″
4° Daniele Ratto (Androni Sidermec) a 1’02”
5° Antonio Santoro (Merdian Kamen)
6° Devid Tintori (Team Differdange Losch) a 1’04”
7° Serghei Tvetcov (Androni Sidermec) a 1’05”
8° Florian Bissinger (WSA Greenlife) a 1’43”
9° Matteo Rabottini (Meridiana Kamen)
10° Davide Malucelli (Meridiana Kamen)
Classifica generale:
1° Egan Bernal (Androni Sidermec)
2° Rodolfo Torres (Androni Siermec) a 8″
3° Matteo Fabbro (Cycling Team Friuli) a 46″
4° Daniele Ratto (Androni Sidermec) a 1’07”
5° Antonio Santoro (Merdian Kamen) a 1’19”
6° Devid Tintori (Team Differdange Losch) a 1’22”
7° Serghei Tvetcov (Androni Sidermec) a 1’24”
8° Florian Bissinger (WSA Greenlife) a 1’46”
9° Matteo Rabottini (Meridiana Kamen) a 2’02”
10° Davide Malucelli (Meridiana Kamen) a 2’05”
La prima frazione del Tour of Bihor – 123 km da Oradea a Cabana Padis – ha regalato la doppietta all’Androni Sidermec, che ha ipotecato i gradini più alti del podio con i forti colombiani Egan Bernal e Rodolfo Torres, rispettivamente primo e secondo.
I due atleti sudamericani hanno allungato il passo nel finale all’insù, incrementando il proprio vantaggio nel tratto di falsopiano conclusivo su un drappello forte di cinque unità e dal quale è evaso uno strepitoso Matteo Fabbro (Cycling Team Friuli), bravo ad accasarsi in terza piazza.
Il diciannovenne Bernal, al primo successo tra i professionisti, è il nuovo leader della classifica generale.