Ordine d’arrivo:
1° Alejandro Valverde (Movistar) 2h58’54”
2° Steven Kruijswijk (LottoNL Jumbo)
3° Ilnur Zakarin (Katusha) a 8″
4° Diego Ulissi (Lampre Merida) a 37″
5° Bob Jungels (Etixx Quick Step)
6° David Lopez Garcia (Team Sky) a 38″
7° Sergei Firsanov (RusVelo)
8° Esteban Chaves (Orica GreenEdge) a 42″
9° Rafal Majka (Tinkoff) a 50″
10° Domenico Pozzovivo (Ag2r) a 1’47”
Classifica generale:
1° Steven Kruijswijk (LottoNL Jumbo)
2° Esteban Chaves (Orica GreenEdge) a 3’00”
3° Alejandro Valverde (Movistar) a 3’23”
4° Vincenzo Nibali (Astana) a 4’43”
5° Ilnur Zakarin (Katusha) a 4’50”
6° Rafal Majka (Tinkoff) a 5’34”
7° Bob Jungels (Etixx Quick Step) a 7’57”
8° Andrey Amador (Movistar) a 8’53”
9° Domenico Pozzovivo (Ag2r) a 10’05”
10° Kanstantsin Siutsou (Dimension Data) a 11’03”
Alle difficoltà dolomitiche Alejandro Valverde ha risposto con autorevolezza e con le braccia al cielo. L'”Embatido” della Movistar – già brillante nella cronoscalata dell’Alpe di Siusi – ritrova il colpo di pedale vincente e ipoteca la Bressanone-Andalo (132 km, due GPM intermedi, arrivo in quota al termine di un’ascesa di terza categoria) con uno sprint irresistibile che gli permette di lasciarsi alle spalle i compagni d’avanscoperta Steven Kruijswijk (LottoNL Jumbo), sempre più padrone della Maglia Rosa e Ilnur Zakarin (Katusha).
Ancora una giornata difficile per Vincenzo Nibali (Astana) che, nel finale, perde anche le ruote del drappellino inseguitore forte di Chaves (Orica), Jungels (Etixx), Majka (Tinkoff), Ulissi (Lampre Merida), Firsanov (Katusha) rimanendo con il solo Domenico Pozzovivo (Ag2R) e oltrepassando la fettuccia bianca per undicesimo con un ritardo di 1’47”.
KRUIJSWIJK, IL TRONO SI AVVICINA E GLI AVVERSARI SI ALLONTANANO – La sedicesima tappa e il tracciato d’apertura della terza settimana assestano un’altra piccola scossa alla classifica generale. Sul gradino più alto del podio svetta sempre l’olnadesone Kruijswijk che, in Trentino, mette ulteriorre terreno tra sè e i rivali. Esteban Chaves (Orica GreenEdge) lascia qualcosa sul piatto ma mantiene la seconda piazza, anche se i minuti da recuperare ora sono tre. A Valverde riesce il sorpasso e si riporta al bronzo a 3’23”. Senza la crisi di sabato il discorso sarebbe, probabilmente, diverso. A pagare il dazio più pesante è lo Squalo dello Stretto, brillante nella prima parte di gara e poi, scivolato al quarto posto a 4’43”. Il Giro non è ancora finito, ma i distacchi cominciano a essere importanti e Kruijswijk, anche se a denti stretti, può iniziare a sorridere.
“Quando ho iniziato, due settimane fa, non mi aspettavo di essere qui oggi in Maglia Rosa. Sin dal’inizio stavo bene, ma la prima posizione è una sorpresa. Prima del gran finale ci saranno due tappe molto dure. Io amo le salite lunghe e amo indossare questa Maglia. Sono fiducioso” ha detto l’alfiere LottoNL Jumbo.
LE MAGLIE:
MAGLIA ROSA “ENEL” – Classifica Generale: Steven Kruijswijk (LottoNL Jumbo)
MAGLIA ROSSA “ALGIDA” – Classifica a Punti: Giacomo Nizzolo (Trek Segafredo)
MAGLIA AZZURRA “BANCA MEDIOLANUM” – Classifica GPM: Damiano Cunego (Nippo Fantini)
MAGLIA BIANCA “EUROSPIN” – Classifica Giovani: Bob Jungels (Etixx Quick Step)
RITIRATI: David De La Cruz (Etixx Quick Step) DNS