Ordine d’arrivo:
1° Fabio Aru (Astana) 4h19’54”
2° Alexander Kristoff (Katusha) a 2″
3° Niccolò Bonifazio (Trek-Segafredo)
4° Julian Alaphilippe (Etixx-Quick Step)
5° Edvald Boasson Hagen (Dimension Data)
6° Sam Bennett (Bora Argon 18)
7° Daryl Impey (Orica GreenEdge)
8° Nacer Bouhanni (Cofidis)
9° Enrico Gasparotto (Wanty Groupe Gobert)
10° Arthur Vichot (FDJ)
Classifica generale:
1° Alberto Contador (Tinkoff)
2° Richie Porte (BMC) a 6″
3° Chris Froome (Team SKY) a 13″
4° Daniel Martin (Etixx Quick Step) a 21″
5° Julian Alaphilippe (Etixx Quick Step) a 24″
6° Jesus Herrada Lopez (Movistar) a 27″
7° Adam Yates (Orica GreenEdge) a 31″
8° Diego Rosa (Astana) a 37″
9° Daniel Navarro (Cofidis) a 43″
10° Bauke Mollema (Trek-Segafredo) a 48″
Poteva essere una tappa da fughe a lunga gittata. Oppure, da volata riservata agli sprinters più resistenti. La terza frazione del Criterium du Dauphiné – 182 km da Boën-sur-Lignon a Tournon-sur-Rhone, con tre salite intermedie – è, invece, la tappa di Fabio Aru.
Il sardo dell’Astana confeziona il proprio capolavoro gettando le basi di quella che si sarebbe rivalata la fiammata buona sull’ultima asperità in programma, la Cote de Secheras, dove il primo ad attaccare è Tony Martin (Etixx Quick Step). Dopo che si è costituito un drappellino forte oltre che del tedesco anche di Rolland, Pinot e Landa, il venticinquenne anzichè arrendesi al ritorno del plotone tira dritto in solitaria, improvvisando una “cronometro” di oltre 14 km che gli consente di guadagnare quanto basta per vanificare la rincorsa delle squadre delle ruote veloci.
Devono, infatti, passare due secondi prima che Alexander Kristoff (Katusha) oltrepassi la linea bianca, prendendosi la piazza d’onore davanti a Niccolò Bonifazio (Trek-Segafredo). Ma, quando arriva il rush massivo, il piazzamento più prestigioso è già al sicuro nelle tasche del ragazzo classe 1990 che va, così, a festeggiare la prima perla del 2016 a tre settimane dal grande obiettivo stagionale: il Tour de France.
CLASSIFICA – Non cambia destinazione la Maglia Gialla, che resta sulle spalle di Alberto Contador (Tinkoff). Lo spagnolo nel finale fora e sopperisce al problema meccanico con la bici passata da un copagno di squadra, riconfermandosi attuale padrone della 68esima edizione.
LE MAGLIE:
MAGLIA GIALLA – Classifica Generale: Alberto Contador (Tinkoff)
MAGLIA VERDE – Classifica a Punti: Nacer Bouhanni (Cofidis)
MAGLIA A POIS – Classifica Scalatori: Alberto Contador (Tinkoff)
MAGLIA BIANCA – Classifica Giovani: Julian Alaphilippe (Etixx Quick Step)
RITIRATI: Steven Lammertink (LottoNL Jumbo) DNS, Mitchell Docker (Orica GreenEdge) DNS, Yury Trofimov (Tinkoff) DNS
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