Ordine d’arrivo:
1° Nathan van Hooydonck (BMC Development Team) 4h05’45”
2° Cees Bol (Rabobank Development Team)
3° Dieter Bouvry (Roubaix Lille Metropole)
4° Antonio Parrinello (Area Zero D’Amico Bottecchia)
5° Bjorn Tore Nielsen Hoem (Team Joker)
6° Carl Fredrik Hagen (Team Sparebanken Sor)
8° Rudy Barbier (Roubaix Lille Metropole) a 23″
9° Bas Tietema (BMC Development Team)
10° Anthony Maldonado (HP BTP Auber93)
Classifica generale finale:
1° Antonio Parrinello (Area Zero d’Amico Bottecchia)
2° Bjorn Tore Nielsen Hoem (Team Joker) a 1″
3° Nathan van Hooydonck (BMC Development Team) a 2″
4° Cees Bol (Rabobank Development Team) a 9″
5° Dieter Bouvry (Roubaix Lille Metropole)
6° Adrian Aas Stien (Team Joker) a 12″
7° Carl Fredrik Hagen (Team Sparebanken Sor) a 15″
8° Dries De Bondt (Verandas Willems) a 18″
9° Martijn Budding (Rabobank Development Team) a 28″
10° Nick Schultz (SEG Racing)
Arriva dalla Francia la prima vittoria stagionale di Area Zero-D’Amico-Bottecchia. Un vittoria fortemente voluta, cercata e costruita per la formazione continental italiana diretta dal team manger Ivan De Paolis. A firmare questo successo, bello, prezioso e importante è statao Antonino Parrinello. Il corridore, oggi 4° al traguardo, ha conquistato la classifica generale finale della Ronde de l’Oise breve corsa a tappe (categoria UCI 2.2) andata in scena dal 9 al 12 giugno nel nord della Francia. Parrinello già 2° nella 2a frazione e ogni giorno sempre grande protagnista della corsa si è presentato al via della 4a e ultima tappa con 5” di distacco dal leader, il belga Dries De Bondt (Vérandas Willems).
“Sapevamo che 5” potevano essere pochi come tantissimi. Siamo partiti con l’obiettivo di rendere subito la corsa dura per provare a fare saltare il banco. Ciavatta e Bocchiola hanno lavorato molto nella aprte iniziale, poi nel finale sull’ultimo strappetto sono entrati in azione Tizza e Parrinello. Il loro forcing ha portato via una fuga di 7 corridori. Abbiamo visto che la maglia gialla De Bondt era in difficoltà e così abbiamo insistito nel tentativo. L’obiettivo era andare a tutta fino all’arrivo pensando soprattutto alla classifica più che alla tappa. Come sempre si è messa anche la sfortuna di mezzo. Parrinello infatti al penultimo giro ha forato entrambe le ruote. Tizza prontamente gli ha ceduto la sua bici e Parri è ripartito subito riuscendo, con un grnade numero, a riportrsi sugli altri 5 contrattacanti. Questa volta siamo stati più forti anche della sfortuna” spiega il direttore sportivo Massimo Codol.
Per Antonino Parrinello, classe 1988 siciliano originario di Castelvetrano (Trapani) ma residente in toscana, prof dal 2012, si tratta della prima vittoria in carriera.
“Sono felicissimo, sembrava che questa vittoria non volesse arrivare mai. Già lo scorso anno ci sono andato vicino in diverse occasioni con tanti buoni piazzamenti. L’altro giorno per pochi centesimi ho fatto ancora secondo. Finalmente la maledizione del secondo poto si è rotta. Ora speriamo di avere voltato definitivamente pagina e di continuare su questa strada. La prima parte di stagione è stata difficile, dopo la caduta al Giro dell’Appennino con l’infortunio al ginocchio ho faticato molto a recuperare ma ora sono ritornato al 100%. Ringrazio la squadra per la fiducia riposta in me e i miei compagni per il grane lavoro fatto. Ognuno di loro si merita un pezzetto di questa maglia gialla” dice il vincitore Antonino Parrinello.
“Sono contento per Parrinello e anche per tutta la squadra. Sono certo che questa vittoria contribuirà a dare motivazioni e soprattutto consapevolezza dei propri mezzi a tutti i ragazzi. Questa è la dimostrazione che il lavoro paga sempre. In questo momento abbiamo numerosi corridori possono fare bene penso a Genovese che arriva da due secondi posti, Tizza sta andando molto forte, Nika è un attaccante nato e poi ci sono Ciavatta e Bocchiola che sono sempre una garanzia di solidità ed efficacia. Ora guardiamo con fiducia ai prossimi impegni, prima i campionati nazionali e poi il Sibiu Tour in Romania” dice il team manager Ivan De Paolis.