Ordine d’arrivo Donne Elite:
1^ Elena Cecchini (Gs Fiamme Azzurre) 3h08’24”
2^ Elisa Longo Borghini (Gs Fiamme Oro) a 30″
3^ Anna Zita Stricker (Inpa Bianchi) a 1’05”
4^ Giorgia Bronzini (Forestale Cicli Olympia Vittoria)
5^ Soraya Paladin (Top Girls Fassa Bortolo)
6^ Rossella Ratto (Fiamme Azzurre)
7^ Tatiana Guderzo (Fiamme Azzurre) a 2″
8^ Beatrice Rossato (Alé Cipollini)
9^ Lara Vieceli (Inpa Bianchi)
10^ Michela Pavin (Inpa Bianchi)
Ordine d’arrivo Donne Juniores:
1^ Elisa Balsamo (Valcar Pbm) 2h06’18”
2^ Letizia Paternoster (Sc Vecchia Fontana)
3^ Elena Pirrone (Gs Mendelspeck)
4^ Sofia Frometa Leonard (Gs Mendelspeck) a 1″
5^ Lisa Morzenti (Eurotarget Still Bike)
6^ Silvia Pollicini (Valcar Pbm) a 16″
7^ Alessia Vigilia (Gs Mendelspeck) a 24″
8^ Anastasia Carbonari (Uc Porto Sant’Elpidio) a 52″
9^ Rachele Vittoni (Bc 2000 Borgomanero)
10^ Martina Michelotti (Eurotarget Still Bike) a 1’00”
L’Inno di Mameli ha suonato ancora una volta per Elena Cecchini. La portacolori delle Fiamme Azzurre ha conquistato il terzo Tricolore attaccando nel finale di gara e resistendo al ritorno di una scatenata Elisa Longo Borghini (Fiamme Oro), già a segno nella prova a cronometro e arrivata a un soffio dalla doppeitta. Anna Zita Stricker (Inpa Bianchi) ha regolato al fotofinish la volata del drappellino delle inseguitrici, mettendosi al collo la medaglia di bronzo al termine dei 120 km partiti e approdati a Darfo Boario Terme (Bs).
LONGO VS CECCHINI – La prima parte dell’utlima gara della giornata è stata caratterizzata da alcuni tentativi e dalla fuga solitaria di Simona Frapporti (Fiamme Azzurre), ripresa a 30 km dalla conclusione. Al primo dei due passaggi sull’esigente strappo di via Cornaleto ad allungare è stata la piemontese Longo Borghini, al cui inseguimento si è portato un gruppo composto da Cecchini, Bronzini, Stricker, Guderzo, Ratto e Soraya Paladin, che ha avuto ragione della battistrada con ancora 15 km da pedalare. Poi l’attacco decisivo di Elena Cecchini, che le ha permesso di eguagliare il record di Maria Canins e di lasciare alle avversarie la spartizione delle sole piazze d’onore.
CECCHINI, “NON CREDEVO DI RIUSCIRE A BATTERE ELISA” – “Quando ho visto il percorso ho pensato che sarebbe stato veramente difficile battere Elisa (Longo Borghini, ndr),” ha spiegato Cecchini. “In Gran Bretagna, dove i tracciati erano simili a quelli di oggi, mi aveva impressionato. Oggi avevamo più di una punta e questa Maglia è dedicata al mio gruppo sportivo, le Fiamme Azzurre. Sapere di averla già vestita per due anni di fila ti rende più tranquilla. Negli ultimi dieci chilometri non mi sono divertita molto, ho fatto molta fatica” ha aggiunto con una risata. “Ora credo che Elisa pensi già a Rio, io un po’ anche. Da oggi metteremo da parte questa Maglia che ci divide per lavorare per un obiettivo comune.” Anche se, con il premio in denaro spettante alla prima classificata – e decisamente più modesto rispetto a quello recepito dai colleghi maschi – non potrà neanche pagare una pizza alla squadra.
Tra le Juniores a laurearsi Campionessa d’Italia dopo gli 80 km previsti per le più giovani è stata Elisa Balsamo (Valcar Pbm). Seconda posizione per Letizia Paternoster (Sc Vecchia Fontana), terza per Elena Pirrone (Gs Mendelspeck).
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Da Darfo Boario Terme (Bs) Silvia Tomasoni