Ordine d’arrivo:
1° Ion Izaguirre (Movistar) 4h06’45”
2° Jarlinson Pantano (IAM Cycling) a 19″
3° Vincenzo Nibali (Astana) a 42″
4° Julian Alaphilippe (Etixx Quick Step) a 49″
5° Rui Costa (Lampre Merida) a 1’43”
6° Roman Kreuziger (Tinkoff) a 1’44”
7° Wilco Kelderman (LottoNL Jumbo) a 2’30”
8° Joaquin Roderiguez (Katusha) a 3’24”
9° Daniel Martin (Etixx Quick Step) a 4’12”
10° Romain Bardet (Ag2r La Mondiale)
Classifica generale:
1° Chris Froome (Team Sky)
2° Romain Bardet (Ag2r La Mondiale) a 4’05”
3° Nairo Quintana (Movistar) a 4’21”
4° Adam Yates (rica BikeExchange) a 4’42”
5° Richie Porte (BMC) a 5’17”
6° Alejandro Valverde (Movistar) a 6’16”
7° Joaquin Rodriguez (Katusha) a 6’58”
8° Louis Meintjes (Lampre Merida) a 6’58”
9° Daniel Martin (Etixx Quick Step) a 7’04”
10° Roman Kreuziger (Tinkoff) a 7’11”
11° Bauke Mollema (Trek Segafredo) a 13’13”
12° Sergio Henao (Team Sky) a 18’51”
13° Fabio Aru (Astana) a 19’20”
A Morzine le braccia levate al cielo sono quelle di Ion Izaguirre. La Spagna può, dunque, far festa nella giornata di congedo delle grandi montagne grazie al basco classe 1989, che si invola nella discesa dal Col de Joux-Plane e, poi, espugna in solitaria la linea bianca della ventesima tappa precedendo il sempre combattivo Jarlinson Pantano e un coraggioso Vincenzo Nibali.
Il terzetto faceva parte della fuga, inizialmente forte di trenta unità, che ha caratterizzato la penultima fatica del 103° Tour de France. Un tracciato che ha definitivamente cementato la leadership di Chris Froome, ma piegato le ambizioni di Fabio Aru. Al sardo dell’Astana sulla lunga ascesa hors categorie del Joux-Plane si è spenta la luce e la ventina di chilometri in direzione dell’arrivo si sono trasformati in un cronometraggio-macigno – oltre i diciasette minuti il suo ritardo – che l’ha costretto a dire addio alla top-ten e ad accontentarsi della 13esima piazza a 19’20” da colui che, tra ventiquattro ore, sarà incoronato per la terza volta Re Giallo.
ULTIMA CHIAMATA – 146,5 chilometri e quattro GPM: un percorso esigente, da montagne russe, bagnato dalla pioggia e l’ultima chance per provare a cambiare le sorti della corsa. Se non la vetta della graduatoria, ormai troppo lontana, almeno le posizioni di rincalzo. In vista della prima salita del giorno se ne vanno in trenta. Tra loro, Izaguirre, Henao, Sagan, Kreuziger, Frank Schleck, Pantano, Rolland, Zakarin, Gallopin, De Gendt e anche Vincenzo Nibali, caduto ieri e in cerca di gloria personale in una frazione che, per caratteristiche, almeno sulla carta gli sorride. Il belga Thomas De Gendt, vittorioso sul Mont Ventoux, è il battezzatore del Col de la Colombière e del Col de la Ramaz, dove lo Squalo dello Stretto fa prove di attacco. Scollinato il Col de la Ramaz cambia la situazione di gara e a portarsi al comando è la coppia formata da Jarlinson Pantano e Julian Alaphilippe. Il primo già a segno a Culoz, il secondo ancora in cerca di un sigillo.
A decidere le sorti della Megève-Morzine è inevitabilmente il Col de Joux-Plane. A quattromila metri dalla cima è Nibali-Show: il siciliano riaggancia il duo franco-colombiano e insiste nell’azione, ma l’avanscoperta si conclude con il rientro dello spagnolo Ion Izaguirre – primo a transitare al GPM – e dell’indomito Pantano. Alle spalle dei fuggiaschi, intanto, anche il gruppo dei big inizia la propria scalata e se Bauke Mollema – in affanno sulle ascese precedenti – ritrova il brio dei momenti migliori, a Fabio Aru si palesa una debacle che lo porterà alla deriva. La picchiata verso il gran finale restringe le possibilità di vittoria al terzetto d’avanguardia, che diventa un assolo con l’allungo di Ion Izaguirre. L’iberico guadagna terreno, mentre Pantano perde l’unica possibilità di riacciuffarlo tirando dritto in una curva. All’arrivo è gioia Movistar e medaglia di bronzo per un Nibali in forma olimpica. E’ gioia, anche, Sky; con gli “uomini in nero” che, alla vigilia della passerella di Parigi, possono iniziare a prepare lo champagne.
LE MAGLIE:
MAGLIA GIALLA Classifica Generale: Chris Froome (Team Sky)
MAGLIA VERDE Classifica a Punti: Peter Sagan (Tinkoff)
MAGLIA A POIS Classifica GPM: Rafal Majka (Tinkoff)
MAGLIA BIANCA Classifica Giovani: Adam Yates (Orica Bike Exchange)
RITIRATI: –