Iscritti: 183 Partiti: 158 Arrivati: 82
Tempo: 2h42’32” 118,8 km Media: 43,856 km/h
Ordine d’arrivo:
1° Alberto Dainese (Sc Padovani)
2° Leonardo Marchiori (Borgo Molino Rinascita Ormelle)
3° Gabriel Marchesan (Gottardo Giochi Caneva)
4° Alberto Marini (Us Montecorona)
5° Klidi Jaku (Gc Romagnano Guerciotti)
6° Vladimir Rurik (Gottardo Giochi Caneva)
7° Alex pavan (Sanvedemiano Cieffe)
8° Giulio Masotto (Cipollini Assali Stefen)
9° Antonio Taglioli (Sidermec F.lli Vitali)
10° Nicolò Tessari (Team Pasta Sgambaro)
E’ stato uno sprint a ranghi compatti a decidere il 44° Giro del Ponte. Una volata furibonda, domata dal padovano Alberto Dainese davanti al ragazzo di casa Leonardo Marchiori e al friulano Gabriel Marchesan.
Una prova caratterizzata dalle cadute, quella andata in scena sull’anello pianeggiante di Faè di Oderzo, che hanno ridotto sensibilmente il folto plotone presentatosi ai nastri di partenza: l’ultima ai 350 metri dalla linea d’arrivo che ha tolto dalla lotta per il successo finale alcune delle ruote veloci più quotate.
Non quella di Alberto Dainese, bravo a passare indenne e a far prevalere il proprio spunto veloce con un unico obiettivo: “Voglio conquistarmi un posto al mondiale in Qatar e per farlo questi sono i risultati che servono” ha spiegato subito dopo il traguardo un soddisfatto Dainese.