Ordine d’arrivo:
1^ Kristin Armstrong (Stati Uniti) 44’26”
2^ Olga Zabelinskaya (Russia) a 5″
3^ Anna Van der Breggen (Olanda) a 11″
4^ Ellen van Dijk (Olanda) a 22″
5^ Elisa Longo Borghini (Italia) a 25″
6^ Linda Villumsen (Nuova Zelanda) a 28″
7^ Tara Whitten (Canada) a 35″
8^ Lisa Brennauer (Germania) a 56″
9^ Katrin Garfoot (Australia) a 1’09”
10^ Evelyn Stevens (Stati Uniti) a 1’34”
Il compleanno – 43 anni – lo festeggerà domani, ma Kristin Armstrong il regalo più bello se lo è fatto con un giorno di anticipo. La fuoriclasse statunitense, dopo aver ipotecato la vittoria a Pechino 2008 e Londra 2012, ha impresso il proprio sigillo anche su Rio 2016, diventando per la terza volta consecutiva la Campionessa Olimpica a cronometro.
Una prova perfetta, quella dell’americana classe 1973, che è stata la più rapida e la più brava a interpretare i 29,7 km della sfida femminile bagnati dalla pioggia, fermando il cronometro a 44’26”: tempo che le ha permesso di mettersi al collo un’altra medaglia d’oro a Cinque Cerchi.
Medaglia d’argendo per la russa Olga Zabelinskaya, atleta BePink, che era salita sul terzo gradino del podio in Gran Bretagna quattro anni fa, medaglia di bronzo per l’olandese dominatrice della gara in linea Anna Van der Breggen. Medaglia di legno – pesante come un macigno – , invece, per l’altra nederlandese Ellen van Dijk che ha gettato al vento le chance di successo sulla prima salita infilando la propria ruota oltre il cordolo delle strada e lasciando in mezzo alla vegetazione qualche, fatale, secondo.
Strepitosa la performance di Elisa Longo Borghini: la Campionessa Italiana di Ornavasso, terza domenica, si è accasata in quinta posizione a 25″ dalla vetta della classifica.