Inseguimento a squadre femminile – Finale:
1° Gran Bretagna (Archibald, Trott, Barker, Rowsell Shand) 4’10”236 WR
2° USA (Hammer, Catlin, Dygert, Valente) 4’12”454
3° Canada (Beveridge, Glaesser, Lay, Simmerling) 4’14”627
4° Nuova Zelanda (Ellis, Sheath, Buchanan, Nielsen) 4’18”459
5° Australia (Baker, Edmondson, Ankudinoff, Cure) 4’21”232
6° Italia (Bartelloni, Guderzo, Pattaro, Valsecchi) 4’28”368
7° Cina (Huang, Jing, Ma, Zhao)
Keirin femminile – Finale:
1^ Elis Ligtlee (Olanda)
2^ Rebecca James (Gran Bretagna)
3^ Anna Meares (Australia)
4^ Anastasiia Voinova (Russia)
5^ Liubov Basova (Ucraina)
6^ Kristina Vogel (Germania)
Ritoccato per ben 4 volte. Non si tratta di un dettaglio di casa ma del record mondiale dell’inseguimento a squadre femminile. Alla fine, a prevalere in una finale ad altissimo livello, sono stati nuovamente le britanniche che hanno bissato il successo centrato 24 ore prima da Wiggins e compagni.
Per le azzurre di Salvoldi sesto posto come da pronostico, ad oltre 18″ dall’oro, ma soprattutto a 7″ dalla quinta piazza portata via dalle australiane; nella finale del keirin, invece, torna a festeggiare l’oro l’Olanda delle donne con la potente Elis Ligtlee mentre alle inglesi, alla prima Olimpiade senza Victoria Pendleton, non resta che accontentarsi dell’argento di Rebecca James.
Domani torneranno in pista i colori italiani: sarà la volta delle prime tre prove dell’omnium maschile che vedranno al via il veronese Elia Viviani.
Inseguimento a Squadre femminile – Primo Turno:
1° Gran Bretagna (Archibald, Trott, Barker, Rowsell-Shand) 4’12″152 WR QG
2° USA (Hammer, Catlin, Dygert, Valente) 4’12″282 QG
3° Canada (Beveridge, Glaesser, Lay, Simmerling) 4’15″636 QB
4° Nuova Zelanda (Ellis, Sheat, Buchanan, Nielsen) 4’17″592 QB
5° Australia (Baker, Edmondson, Cure, Hoskins) 4’20″262
6° Italia (Frapporti, Guderzo, Pattaro, Valsecchi) 4’22″964 Record Italiano
7° Cina (Huang, Jing, Ma, Zhao) 4’23″678
8° Polonia (Pikulik, Jasinska, Kaczkowska, Rutkowska) DSQ
Bella prova del quartetto rosa nel primo turno dell’Inseguimento a Squadre femminile: Frapporti, Guderzo, Pattaro, Valsecchi hanno coperto i 4000 metri in programma in 4’22″964 migliorando il Record Italiano (4’25″543) effettuato nelle qualifiche, ma mancando l’accesso alle finali valide per le medaglie. Il treno di Salvoldi affronterà l’Australia, rimasta clamorosamente fuori dalla lotta per il podio, per il 5/6 posto. Il titolo olimpico, che verrà assegnato in serata, sarà un affare tra Gran Bretagna e USA. Le britanniche Archibald, Trott, Barker, Rowsell-Shand sono state le più veloci nelle batterie pomeridiane fermando il cronometro a 4’12″152 e strappando dopo pochi minuti il record del mondo alle statunitensi che, in batteria tre, avevano girato in 4’12″282. Per il bronzo si affronteranno, invece, Canada e Nuova Zelanda.