Ordine d’arrivo:
1° Marcel Kittel (Quick Step Floors) 4h25’33”
2° Dylan Groenewegen (LottoNL Jumbo)
3° Jakub Mareczko (Wilier Selle Italia)
4° John Degenkolb (Trek Segafredo)
5° Sacha Modolo (UAE Abu Dhabi)
6° Juan José Lobato (LottoNL Jumbo)
7° Mark Cavendish (Dimension Data)
8° Riccardo Minali (Astana)
9° Marco Maronese (Bardiani CSF)
10° Adam Blythe (Aqua Blue Sport)
Classifica generale:
1° Marcel Kittel (Quick Step Floors)
2° Dylan Groenewegen (LottoNL Jumbo) a 8″
3° Nicola Boem (Bardiani CSF) a 13″
4° Jean-Pierre Drucker (BMC) a 14″
5° Thomas Stewart (One Pro Cycling)
6° Mark Cavendish (Dimension Data) a 16″
7° Jakub Mareczko (Wilier Selle Italia)
8° Yousef Mirza (UAE Abu Dhabi)
9° Silvan Dillier (BMC)
10° Peter Williams (One Pro Cycling) a 19″
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Una volata magistrale ha regalato a Marcel Kittel il secondo successo al Dubai Tour.
Il tedesco della Quick Step Floors, già a segno nella frazione d’apertura, si è ripetuto sulla linea bianca di Ras Al Khaimah raggiunta dopo 186 km dal via sfoderando uno sprint imperiale.
“Imbrigliato” nella morsa dei rivali sino ai metri conclusivi, il ventottenne della Quick Step Floors è riuscito a riemergere di potenza, a superare a velocità doppia Dylan Groenewegen (LottoNL Jumbo) e a oltrepassare la linea bianca a braccia al cielo rafforzando, grazie ai 10″ di abbuono, la ledaership in classifica generale.
GIOVANE ITALIA – Anche se negli Emirati si parla ancora tedesco, buoni segnali sono arrivati dai – giovani – velocisti italiani. Il Tricolore ha trovato nuovamente una corposa rappresentanza nei piani alti dell’ordine d’arrivo grazie al podio di Jakub Marezko (Wilier Selle Italia), terzo, alla quinta piazza di Sacha Modolo (UAE), all’ottava del neo-pro Riccardo Minali (Astana) e alla nona conquistata dall’altro debuttante Marco Maronese (Bardiani CSF).