Ordine d’arrivo
1° Mark Cavendish (Dimension Data) 4h37’06”
2° André Greipel (Lotto Soudal)
3° Niccolò Bonifazio (Bahrain Merida)
4° Simone Consonni (UAE Team Emirates)
5° Elia Viviani (Team Sky)
6° Roger Kluge (Orica Scott)
7° Alexander Porsev (Gazprom RusVelo)
8° Matteo Pelucchi (Bora Hansgrohe)
9° Nicola Ruffoni (Bardiani Csf)
10° Eduard Grosu (Nippo Vini Fantini)
Classifica generale:
1° Mark Cavendish (Dimension Data)
2° Andre Greipel (Lotto Soudal) a 4″
3° Manuele Mori (UAE Team Emirates)
4° Niccolò Bonifazio (Bahrain Merida) a 6″
5° Mirco Maestri (Bardiani CSF) a 8″
6° Kazushige Kuboki (Nippo Vini Fantini)
7° Simone Consonni (UAE Team Emirates) a 10″
8° Elia Viviani (Team Sky)
9° Roger Kluge (Orica Scott)
10° Alexander Porsev (Gazprom RusVelo)
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Il primo sigillo all’Abu Dhabi Tour 2017 è di Mark Cavendish. Il britannico della Dimension Data con una volata perfetta ha messo in fila gli avversari, conquistando la vittoria e la maglia di laeder nella frazione d’apertura della sfida WorldTour mediorientale, 189 km da Baynounah Educational Complex a Madinat Zayed.
Si è dovuto accontentare della seconda posizione il tedesco André Greipel, mentre un coraggiosissimo Niccolò Bonifazio – il primo a rompere gli indugi e a lanciare il lungo sprint – ha mantenuto la terza piazza.
ITALIANI – Tantissimo Tricolore in top-ten: oltre al podio del ligure in forza al Bahrain Merida, gli “Azzurri” hanno ipotecato il quarto posto con il neopro Simone Consonni, il quinto con Elia Viviani, l’ottavo con Matteo Pelucchi e il nono con Niccola Ruffoni.
CADUTE – Finale convulso e tante cadute, con Marcel Kittel – ripartito con un ginocchio vistosamente sanguinante – e Caleb Ewan, che sono rimasti coinvolti nell’ultimo capitombolo alla flamme rouge restando tagliati fuori dalla lotta per il successo. A terra anche i capitani della Trek-Segafredo Alberto Contador e Bauke Mollema. Per entrambi, stando a quanto riportato sui social dal team statunitense, escoriazioni ma nessun danno più grave.