Ordine d’arrivo:
1° Greg Van Avermaet (BMC) 5h41’07”
2° Zdenek Stybar (Quick Step Floors)
3° Sebastian Langeveld (Cannondale Drapac)
4° Jasper Stuyven (Trek Segafredo)
5° Gianni Moscon (Sky)
6° Arnaud Demare (FDJ) a 12”
7° Andrè Greipel (Lotto Soudal)
8° Edward Theuns (Trek Segafredo)
9° Adrien Petit (Direct Energie)
10° John Degenkolb (Trek Segafredo)
Primo ad Harelbeke, primo alla Gand-Wevelgem, secondo al Giro delle Fiandre e di nuovo primo alla Parigi-Roubaix. Greg Van Avermaet si conferma il dominatore della campagna del Nord targata 2017.
Sul pavè della Ruobaix, il campione olimpico si conferma più forte di tutti e di tutto. Sfortuna compresa: la rincorsa al velodromo che rende immortali, il belga la inizia con un cambio di bici obbligato poco prima del passaggio nella temutissima Foresta di Arenberg. In quel punto Van Avermaet è costretto ad aprire il gas e non lo chiuderà più fino al Carrefour de l’Arbre, l’ultimo vero ostacolo, piazzato a 17 chilometri dal traguardo.
In quel punto se ne va in compagnia di Zdenek Stybar (Quick Step Floors) e di Sebastian Langeveld (Cannondale Drapac) per poi batterli nello sprint che va in scena sul tradizionale velodromo. Spettacolare e da sogno il quinto posto del giovane Gianni Moscon, alla sua seconda prova sulle pietre, il trentino si conferma un talento innato del ciclismo italiano.