Ordine d’arrivo:
1° Sonny Colbrelli (Bahrain Merida) 4h44”22”
2° Petr Vakoc (Quick Step Floors)
3° Tiesj Benoot (Lotto Soudal)
4° Tim Wellens (Lotto Soudal)
5° Bert Jan Lindeman (LottoNL Jumbo)
6° Christopher Juul Jensen (Orica Scott)
7° Dries Devenyns (Quick Step Floors)
8° Silvan Dillier (BMC)
9° Victor Campanaerts (LottoNL Jumbo) a 6”
10° Laurens De Plus (Quick Step Floors)
Sonny Colbrelli si conferma l’italiano più a proprio agio sulle strade del Nord Europa: dopo il successo di tappa alla Parigi-Nizza, infatti, il velocista bresciano è tornato ad alzare le braccia al cielo nella Freccia del Brabante, ultima prova della stagione delle classiche delle Fiandre. La corsa che metteva insieme 20 muri, è vissuta sulla consueta lunga fuga ripresa dopo 120 chilometri proprio grazie al lavoro degli uomini della Bahrain Merida.
Uno sprint di rara potenza quello di Sonny Colbrelli che ha messo d’accordo un drappello composto per lo più da cacciatori di classiche che aveva preso il largo negli ultimi 30 chilometri. “Volevo tanto vincere. Durante la corsa ero nervoso perchè non volevo che il gruppo ci riprendesse. Poi Vakoc mi ha chiuso contro le barriere ma sono riuscito a passare lo stesso e a vincere. Sto prendendo confidenza con questo tipo di gare: lo scorso anno, proprio su questo traguardo ero arrivato vicino alla vittoria e oggi ce l’ho fatta. Sto crescendo anno dopo anno, il mio obiettivo era fare bene oggi e domenica alla Amstel Gold Race. Vedremo come andrà domenica, intanto mi godo questo successo” ha commentato Colbrelli.