Ordine d’arrivo:
1° Philippe Gilbert (Quick Step Floors) 6h33’55”
2° Michal Kwiatkowski (Team Sky)
3° Michael Albasini (Orica Scott) a 10”
4° Nathan Haas (Dimension Data)
5° Josè Joquin Rojas (Movistar)
6° Sergio Luis Henao (Team Sky)
7° Ion Izagirre (Bahrain Merida) a 14”
8° Michael Gogl (Trek Segafredo) a 1’10”
9° Sonny Colbrelli (Bahrain Merida) a 1’11”
10° Michael Matthews (Team Sunweb)
2010, 2011, 2014 e 2017: Philippe Gilbert festeggia il poker alla Amstel Gold Race e lo fa precedendo sulla linea della classica olandese il vincitore della Milano-Sanremo, Michal Kwiatkowski. Due protagonisti assoluti della primavera 2017 che vantavano già l’Amstel Gold Race nella propria bacheca. A fare la differenza è stata proprio la maggior brillantezza di Philippe Gilbert sulle cote di giornata: il campione belga, infatti, è stato l’unico a tenere testa al polacco in salita.
Naturale, dunque che siano stati questi due a giocarsi il tutto per tutto allo sprint sul lungo rettifilo d’arrivo: un finale nel quale Kwiatkowski ha osato lanciare una volata lunghissima salvo poi essere punito da un Gilbert, che prima gli ha lasciato qualche metro di vantaggio e poi lo ha sopravanzato in scioltezza prendendosi il lusso di irriderlo mostrando le quattro dita come i quattro trionfi collezionati nella classica della birra.