Ordine d’arrivo:
1° Warren Barguil (Sunweb)
2° Nairo Quintana (Movistar)
3° Alberto Contador (Trek Segafredo)
4° Mikel Landa (Team Sky) a 2″
5° Simon Yates (Orica Scott) a 1’39”
6° Daniel Martin (Quick Step Floors)
7° Michael Kwiatkowski (Team Sky) a 1’48”
8° Chris Froome (Team Sky)
9° Fabio Aru (Astana)
10° Rigoberto Uran (Cannondale)
Classifica generale:
1° Fabio Aru (Astana)
2° Chris Froome (Team Sky) a 6″
3° Romain Bardet (Ag2r) a 25″
4° Rigoberto Uran (Cannondale Drapac) a 35″
5° Mikel Landa (Team Sky) a 1’09”
6° Daniel Martin (Quick Step Floors) a 1’32”
7° Simon Yates (Orica Scott) a 2’04”
8° Nairo Quintana (Movistar) a 2’07”
9° Louis Meintjes (UAE TEam Emirates) a 4’51”
10° Alberto Contador (Trek Segafredo) a 5’22”
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Nel giorno della festa nazionale francese a festeggiare, sul traguardo di Foix, sono proprio loro: i padroni di casa. Ad esaltare il pubblico transalpino è stato Warren Barguil (Sunweb), bravo a prendersi il successo in uno sprint a ranghi ristretti in una tappa che ha detto molto di più di quanto ha realmente deciso in classifica generale.
Una tappa breve e tutta in salita quella che ha visto all’attacco Alberto Contador, Nairo Quintana e Mikel Landa insieme al trionfatore del giorno Warren Barguil. Alle loro spalle il Team Sky non è riuscito a chiudere nella morsa Fabio Aru, astuto nello sfruttare il lavoro degli altri team e attento nel francobollare Chris Froome ogni volta che il kenyano bianco si alzava sui pedali.
La classifica generale cambia volto anche se non nei piani alti: rientra nella lotta per la maglia gialla il basco Mikel Landa, ora quinto a 1’09” da Aru mentre rialzano la testa Quintana e Contador. Sarà un compito arduo quello che attende nei prossimi giorni Fabio Aru, sempre più senza compagni di squadra dopo il ritiro di Jakob Fuglsang: la “presa della Bastiglia” è alle spalle ma tenere testa alla “rivoluzione in gruppo” guidata dal Team Sky non sarà così facile per il Cavaliere dei quattro mori.