Ordine di arrivo:
1° Samuele Rubino (Team LVF)
km 94 in 2h40’13” alla media di 35,239 km/h
2° Filippo Zana (Autozai Contri) a 6″
3° Andrea Bagioli (Cc Canturino 1902) a 9″
4° Luca Rastrelli (Cc Cremonese Gruppo Arvedi) a 18″
5° Alessandro Fancellu (Canturino 1902) a 29″
6° Omar El Gouzi (Us Ausonia Csi Pescantina) a 1’16”
7° Massimiliano Benatti (Gs Pressix P3 Mito Sport) a 1’28”
8° Fabio Mazzucco (Borgo Molino Rinascita Ormelle) a 2’03”
9° Kevin Colleoni (Cicl. Trevigliese) a 2.09″
10° Mattia Taborra (Industrial Forniture Moro Trecieffe) a 2’11”
Classifica generale:
1° Samuele Rubino (Team LVF)
2° Filippo Zana (Autozai Contri) a 21″
3° Luca Rastrelli (Cc Cremonese Gruppo Arvedi) a 39″
4° Andrea Bagioli (Cc Canturino 1902) a 1’17”
5° Alessandro Fancellu (Cc Canturino 1902) a 1’55”
6° Massimiliano Benatti (Pressix P3 Mito Sport) a 2’14”
7° Fabio Mazzucco (Borgo Molino Rinascita Ormelle) a 2’56”
8° Mattia Taborra (Industrial Forniture Moro Trecieffe) a 2’59”
9° Omar El Gouzi (Us Ausonia Csi Pescantina) a 3’06”
10° Sebastiano Mantovani (Cipollini Assali Stefen) a 3’32”
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Samuele Rubino sempre più leader alla 3Giorniorobica- G.P. LVF 2017 grazie alla vittoria in vetta al Passo Maniva (quota 1864). Nel tappone più atteso della gara organizzata dal Team 2003 Rubino attacca nel finale e stacca i compagni di fuga Zana, Bagioli e Rastelli. Il piemontese taglia dunque da solo il traguardo davanti al veneto Filippo Zana (Autozai Contri Bianchi) che chiude a 6″. Terzo posto al valtellinese Andrea Bagioli (Canturino 1902) a 9″, poi, Rastelli e Fancellu a 18″. Seguono a 29″ El Gouzi, Benatti a 1′ 28″, Mazzucco, Colleoni e Taborra.
Rubino consolida il primato davanti ai diretti rivali e indossa anche la maglia giovani e la maglia a punti. La maglia di miglior scalatore passa invece sulle spalle di Bagioli.
Da segnalare il ritiro di Karel Vacek (Team Giorgi) a causa di un malessere, così come confermano dalla squadra, a causa di un virus contratto in Lussemburgo nel week end quando il corridore era stato impegnato con la nazionale della Repubblica Ceca.
LA CRONACA – Sono 176 i partenti al via della 3 tappa della 3giorniorobica valevole per il Gp Lvf “Trofeo Lucchini Costruzioni” “G.P. L&L Energia Del Pianeta” “Trofeo Galdini Auto” “Trofeo O3m” che porterà il gruppo da Sarezzo al Passo Maniva lungo un tracciato di 94,1 km.
E’ il vero tappone della manifestazione dedicato agli scalatori e decisivo per la classifica generale. Dopo la partenza inedita da Zanano di Sarezzo gli atleti affronteranno un circuito iniziale di sei giri che toccherà Gardone Valtrompia per poi ridiscendere a Sarezzo. Le pendenze si faranno più severe da S.Colombano dove la battaglia avrà inizio prima del traguardo, valido anche come GPM di prima categoria, al Passo Maniva.
La corsa si accende in occasione del Tv valido per il km 30 con Tessari (Pasta Sgambaro) che transita davanti a Lunardon (Pressix) e Vergani (Energy Team). Al quinto giro si avvantaggiano quindici atleti e al km 60 il Tv è vinto da Marini (Montecorona) davanti a Molini (Team Ballerini) e De Vecchi (Industrial Forniture). Al km 70 il gruppo è a 54″ dai fuggitivi.
Nel frattempo si segnalano i ritiri di Manfredi (Romagnano Guerciotti) caduto ad inizio gara e di Vacek (Team Vacek) causa malessere.
Dagli attaccanti fuoriescono Frigo (Pasta Sgambaro), Irgaleev (Naz.Russa), Menegotto (Industrial Forniture), Mattia (Team Cicl. Campocavallo), Di Palma (Vini Fantini), Puppio (U.C.Bustese).
Nel gruppetto Menegotto attacca nuovamente, alle sue spalle il drappello si sfalda e al km 85 il fuggitivo si trova al comando con Petrucci (Contri Autozai).
A dieci km dalla conclusione comincia la salita più dura. Petrucci resta solo in prima posizione, ma a 8 km dall’arrivo è raggiunto e superato da Bagioli (C.C.Canturino), Zana (Contri Autozai), Rastelli (Cremonese), Rubino (Team LVF). Sulla salita è ottimo anche il rendimento di Fancellu (compagno di Bagioli) che riesce a rientrare sui primi.
Il finale è ricco di scatti e a turno ci provano Rastelli, con Rubino che risponde, Bagioli, Fancellu. A 600 metri dalla conclusione ci prova Zana e Rubino allunga con lui, poi rilancia e resta solo conquistando la sesta vittoria stagionale.
I PROTAGONISTI – Samuele Rubino leader della gara, leader classifica giovani, leader classifica a punti, vincitore di tappa : “Sulla salita finale sono andato regolare seguendo il mio ritmo. Ci sono stati tanti attacchi, ma nessuno è riuscito a prendere un margine decisivo. Ad inizio salita ho cercato di tenere sotto controllo la situazione per valutare la mia condizione rispetto ai rivali, poi con il passare dei chilometri mi sono sentito sempre meglio e nel finale ho trovato il momento giusto per cercare di vincere anche la tappa. Domani c’è una frazione dura, ma tra l’ultima salita e l’arrivo ci sono diversi chilometri di discesa. Cercheremo di controllare e correre al meglio”.
Filippo Zana secondo classificato: “Tengo molto a fare bene in questa gara e ora in classifica generale sono secondo a 21″. Domani c’è una frazione dura, Rubino è in forma ma voglio provare a dare battaglia. La mia squadra è forte e possiamo provarci. Oggi è stata una gara selettiva, con una salita poco adatta alle mie caratteristiche, ma mi sono difeso bene. Ci ho provato nel finale perchè stavo bene”.
Andrea Bagioli terzo classificato : “Sulla salita finale abbiamo attaccato in quattro e ci sono stati continui attacchi, anch’io e i miei compagni ci abbiamo provato. Stavo bene e ho provato a vincere ma nel finale Zana e Rubino hanno allungato. Credo sarà molto difficile rovesciare la situazione in classifica generale: Rubino è in forma e oggi lo ha dimostrato. Io sono soddisfatto della mia prestazione e cercherò di difendere la maglia degli scalatori”.
Nicolò Tessari (Pasta Sgambaro) leader sprint km 30 : “Ero in classifica e anche oggi ho provato lo sprint. Domani cercherò di vincere la maglia”.
Alberto Marini (Montecorona) leader sprint km 60 : “Puntavo allo sprint del km 30 anche ieri, ma c’era tropa bagarre così ho cominciato a pensare alla classifica del 60 km. Oggi ho fatto la volata e domani cercherò di tenere la maglia”.