Ordine d’arrivo Under 23:
1° Casper Pedersen (Danimarca) 3h31’04”
2° Benoit Cosnefroy (Francia) a 2”
3° Marc Hirschi (Svizzera)
4° Petr Rikunov (Russia) a 3”
5° Kristoffer Halvorsen (Norvegia) a 4”
6° Fabio Jakobsen (Olanda)
7° Imerio Cima (Italia)
8° Jasper Philipsen (Belgio)
9° Bram Welten (Olanda)
10° Ziga Jerman (Slovenia)
16° Giovanni Lonardi (Italia)
48° Edoardo Affini (Italia)
78° Alessandro Pessot (Italia)
104° Matteo Moschetti (Italia) a 1’02”
DNF Simone Bevilacqua (Italia)
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Ordine d’arrivo donne elite:
1^ Marianne Vos (Olanda)
2^ Giorgia Bronzini (Italia)
3^ Olga Zabelinskaya (Russia)
4^ Roxane Fournier (Francia)
5^ Amalie Dideriksen (Danimarca)
6^ Jolien D’Hoore (Belgio)
7^ Kirsten Wild (Olanda)
8^ Lotte Lepisto (Finlandia)
9^ Maria Confalonieri (Italia)
10^ Emilia Fahlin (Svezia)
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Un’azione a tre ha risolto il campionato europeo riservato agli under 23. A rendersi protagonisti del colpo di mano vincente sono stati il danese Pedersen, il francese Cosnefroy e lo svizzero Hirschi che hanno preceduto sul rettifilo d’arrivo il gruppo di una manciata. In precedenza erano stati numerosi e diversi i tentativi di fuga che però hanno sempre dovuto fare i conti con un gruppo numeroso e molto attento; a facilitare l’azione dei tre coraggiosi sono state anche alcune cadute che hanno rallentato la rimonta del gruppo proprio mentre Pedersen si liberava della compagnia di Cosnefroy e Hirschi andando a conquistare il titolo continentale. Settimo posto per Imerio Cima, primo degli azzuri al traguardo, chiude 24°, invece, il campione europeo uscente Alexandr Riabushenko.
Tra le donne elitè, invece, Marianne Vos firma l’ennesima rinascita sportiva ed entra definitivamente nella leggenda conquistando anche il titolo continentale su strada. Seconda piazza per l’azzurra Giorgia Bronzini mentre la russa Zabelinskaya completa il podio. Domani la chiusura della rassegna europea con la sfida pià attesa, quella riservata ai professionisti.