Scratch femminile:
1^ Martina Fidanza (Italia)
2^ Mylene De Zoete (Olanda)
3^ Alexandra Martin Wallace (Australia)
4^ Marta Jaskulska (Polonia)
5^ Maria Martins (Portogallo)
6^ Libby Arbuckle (Nuova Zelanda)
7^ Cynthia Covarrubias (Messico)
8^ Alijah Beatty (USA)
9^ Aksana Salauyeva (Bielorussia)
10^ Shari Bossuyt (Belgio)
Velocità a squadre maschile:
1° Russia (Komkov, Nesterov, Rostov) 44”355
2° Germania (Bichler, Edbauer, Hinze) 45”314
3° Polonia (Laczkowski, Kowal, Rochna) 45”049
4° Gran Bretagna (Fielding, Turnbull, Stewart) 45”208
5° Australia
6° Francia
7° Italia
Velocità a squadre femminile:
1^ Russia (Tyshenko – Vaschenko) 34”438
2^ Germania (Gotz – Friedrich) 34”446
3^ Gran Bretagna (Bate Lowe – Hilleard) 35”102
4^ Korea (Jeong – Kim) 35”408
5^ Polonia
6^ Lituania
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Apertura col botto dei Mondiali su pista a Montichiari: nella prima giornata di gare per l’Italia sono arrivati un oro e un fantastico record del mondo grazie al quartetto rosa formato da Vittoria Guazzini, Chiara Consonni, Letizia Paternoster, Martina Fidanza nelle qualificazioni dell’inseguimento a squadre femminile. Con il tempo di 4’23″229 hanno demolito il precedente record fissato dall’Italia sempre a Montichiari in 2’29″334. Ben sei secondi e 5 millesimi meglio, oltre sette secondi in meno rispetto al recente Europeo di Anadia, un progresso straordinario in così poco tempo. Sesto posto, invece, per il quartetto maschile che domani si giocherà il tutto per tutto nella finale
Anche l’oro arrivato nello scratch femminile era già nell’aria anche se il CT Salvoldi alla vigilia mondiale non si era sbilanciato: “Sappiamo quante variabili ci sono in una corsa come lo scratch, anche se Martina è competitiva”. Martina Fidanza, diciassettenne proveniente da Brembate Sopra e figlia dell’ex professionista Giovanni, affronta lo scratch nel migliore dei modi e conquista uno splendido oro battendo l’olandese Mylene De Zoete, argento al traguardo e l’australiana Alexandra Martin-Wallance.
Il titolo iridato di Martina impreziosisce quello europeo conquistato ad Anadia sempre nello scratch e conferma Martina ai vertici mondiali della disciplina. Non solo. Il titolo mondiale di Martina si somma anche a quello di Rachele Barbieri (iridata e campionessa europea) tra le élite a dimostrazione che l’Italia femminile, anche in questa disciplina, sta facendo ormai scuola
Qualificazione inseguimento a squadre juniores:
1° Francia (Huens, Tabellion, Lecamus, Meunier) 4’04”461
2° Nuova Zelanda (Scott, Strong, Wyllie, Waine) 4’04”624
3° Russia (Gonov Syritsa, Smirnov, Mukhomediarov) 4’05”097
4° Danimarca (Price, Malmberg, Johansen, Kaimer) 4’05”835
5° Australia (Buckell, Lindorff, Slattery, Cuff) 4’05”856
6° Italia (Masotto, Manfredi, Gazzoli, Amadio) 4’06”843
7° Svizzera (Ender, Thiebaud, Schmid, Vogel) 4’06”872
8° Polonia (Papierski, Kwiatkowski, Kostanski, Walkowiak) 4’09”736
Qualificazione inseguimento a squadre donne juniores:
1^ Italia (Fidanza, Paternoster, Consonni, Guazzini) 4’23”229
2^ Nuova Zelanda (Andrews, Shields, Smith, Shearman) 4’29”267
3^ Canada (Van Yzendoorn, Coles, Attwell, Jussaume) 4’32”600
4^ Franica (Da Cruz, Copponi, Le Net, Fortin) 4’35”629
5^ Australia (Culling, Plouffe, Martin, Haines) 4’37”500
6^ Russia (Lukashenko, Malkova, Novolodskaya, Minasian) 4’39”384
7^ Polonia (Polak, Majewska, Trzebinska, Jaskulska) 4’41”155
8^ Colombia (Hernandez, Atehortua, Castillo, Rojas) 4’45”337
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