Ordine d’arrivo:
1° Benoit Cosnefroy (Francia) 4h48’23”
2° Lennard Kamna (Germania)
3° Michael Carbel Svendgaard (Danimarca) a 3″
4° Oliver Wood (Gran Bretagna)
5° Vincenzo Albanese (Italia)
6° Damien Touze (Francia)
7° Max Kanter (Germania)
8° Michal Paluta (Polonia)
9° Mark Downey (Irlanda)
10° Anders Skaarset (Norvegia)
18° Giovanni Carboni (Italia)
58° Edoardo Affini (Italia) a 1’50”
60° Nicola Conci (Italia) a 1’55”
114° Matteo Moschetti (Italia) a 16’13”
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Benoit Cosnefroy riporta l’Iride in Francia e si laurea Campione del Mondo Under23 al termine dei 191 km del tracciato di Begen (Norvegia). Il transalpino 21eenne della Ag2r ha preceduto in una volata a due il compagno di fuga Lennard Kamna, iniziatore dell’attacco buono che si è messo al collo l’argento. Bronzo per il danese Michael Carbel Svengaard, che ha vinto la volata del gruppo inseguitore, arrivato vicinissimo ai due battistrada ma incapace di ricucire il gap.
L’Italia chiude con il quinto posto di Vincenzo Albanese una prova opaca. Mai presenti nelle azioni importanti, fatto salvo qualche scatto di Edoardo Affini, gli Azzurri di Marino Amadori si salvano con il piazzamento del professionista della Bardiani Csf, che riscatta parzialmente la giornata decisamente no dell’italica spedizione.
La Marsigliese aveva risuonato per l’ultima volta a Richmond (USA) 2015, quando a vincere era stato Kevin Ledanois davanti a Simone Consonni.