Iscritti: 205 Partiti: 174
Tempo: 2h27’57” 105 km Media: 42,582 km/h
Ordine d’arrivo:
1° Marco Grendene (Borgo Molino Rinascita Ormelle)
2° Filippo Zana (Autozai Contri)
3° Fabio Mazzucco (Borgo Molino Rinascita Ormelle) a 4″
4° Samuele Carpene (Cipollini Assali Stefen)
5° Giulio Masotto (Cipollini Assali Stefen) a 13″
6° Nicolò Tessari (Pasta Sgambaro)
7° Davide Bauce (Borgo Molino Rinascita Ormelle)
8° Lorenzo Giopp (Pressix P3 Mito Sport)
9° Martin Nessler (Ausonia Pescantina)
10° Michele Bonauro (Ausonia Pescantina
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A decidere la 59^ edizione della Coppa Borgo Panica, la classica di fine stagione andata in scena sulle strade di Marostica (Vi) grazie alla sapiente regia organizzativa del Vc Città di Marostica del presidentissimo Gianbattista Franco, è stato un entusiasmante duello tra il giovane Marco Grendene e l’azzurro, neo campione d’Italia della cronometro a squadre, Filippo Zana. A spuntarla nella lotta che aveva il sapore di uno scontro alla “Davide contro Golia” è stato proprio il vicentino del primo anno in forza alla Borgo Molino Rinascita Ormelle.
L’epilogo della Coppa Borgo Panica è arrivato al termine di una giornata dal sapore tutto autunnale che aveva ben 174 ragazzi prendere il via dal cuore della città degli scacchi per darsi battaglia sulle colline di Pianezze e Molvena. Attacchi e contrattacchi si sono succeduti sino alle ultime tornate quando a prendere in mano la situazione sono state proprio l’Autozai Contri e la Borgo Molino Rinascita che hanno ricucito su tutti gli attaccanti lanciando i propri uomini più in forma sino a giungere al finale già raccontato.
Sul terzo gradino del podio sale Fabio Mazzucco, segno di quanto la Borgo Molino Rinascita Ormelle si trovi a proprio agio sulle strade marosticensi dove un anno fa a trionfare fu Davide Bauce anche lui con la casacca grigio-nero-verde della formazione trevigiana.
Entusiasta della sua prima vittoria tra gli juniores, Marco Grendene: “Ci tenevo in particolar modo a vincere quest’oggi perché si correva a pochi chilometri da casa mia e c’erano tutte le persone che mi seguono ogni settimana. Questa vittoria la dedico a Gianni Zanardo, un nostro accompagnatore, che era sempre con noi, gli volevamo bene e purtroppo due settimane fa ci ha lasciato. Oggi avevo un motivo in più per vincere e sono felice di essere riuscito a tagliare per primo il traguardo per dedicargli la mia prima vittoria”.
Felici dell’affermazione di Marostica anche i ds Cristian Pavanello e Carlo Merenti che hanno aggiunto: “Ci tenevamo a far bene in questa corsa che è una delle più prestigiose del finale di stagione. I ragazzi hanno corso in maniera impeccabile e si sono meritati questo grande risultato. Grendene è un ragazzo che ha ottime potenzialità, purtroppo nel corso di questa stagione ha gettato alle ortiche qualche occasione preziosa ma oggi ha dimostrato di essere maturato e non ha sbagliato nulla”.
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