Ordine d’arrivo:
1° Joseph Areruya (Rwanda) 4h25’10”
2° Ilia Koshevoy (Wilier Triestina Selle Italia)
3° Nikodemus Holler (Bike Aid) a 9″
4° Damien Gaudin (Direct Energie) a 38″
5° Salah Eddine Mraouni (Marocco) a 7’42”
6° Rinaldo Nocentini (Sporting Tavira)
7° Brenton Jones (Delko Marseille Provence KTM)
8° Luca pacioni (Wilier Triestina Selle Italia)
9° Henok Mulubrhan (Eritrea)
10° Tesfom Okubamariam (Eritrea)
Classifica generale:
1° Joseph Areruya (Rwanda)
2° Nikodemus Holler (Bike Aid) a 11″
3° Damien Gaudin (Direct Energie) a 34″
4° Ilia Koshevoy (Wilier Triestina Selle Italia) a 1’20”
5° Brenton Jones (Delko Marseille Provence KTM) a 7’39”
6° Lucas Carstensen (Bike Aid) a 7’40”
7° Rinaldo Nocentini (Sporting Tavira) a 7’42”
8° Adrien Petit (Direct Energie) a 7’46”
9° Luca Pacioni (Wilier Triestina Selle Italia) a 7’48”
10° Youcef Reguigui (Sovac Natura4Ever) a 7’50”
Era la tappa più attesa della Tropicale Amissa Bongo e la Wilier Triestina – Selle Italia non ha deluso le aspettative.
I 182 km da Ndjolè a Mitzic hanno visto grande protagonista Ilia Koshevoy, che si è inserito nella fuga a dodici evasa dopo un’ora di corsa percorsa a velocità elevatissima, tra scatti e controscatti.
L’azione, rivelatasi “buona”, pedalata dopo pedalata ha preso consistenza trovando, strada facendo, il benestare del gruppo e raggiungendo un vantaggio tale da garantire agli uomini di testa la possibilità di andare a giocarsi il successo sulla linea bianca gaboniana.
Decisivo, per le sorti della frazione odierna, è stato il duro strappo finale dove, con il drappellino dei battistrada ridottosi a sole quattro unità, ad aprire il gas ci ha pensato il rappresentante della formazione italiana Koshevoy, con il solo Joseph Areruya capace di tenere la ruota dello scalatore in livrea giallo-rossa. Il forte ruandese ha, poi, avuto la meglio nella volatina a due finale, agguantando in un sol colpo la vittoria e la maglia di leader, mentre per Koshevoy – già ottimo under23 e riconfermatosi ad alti livelli nella massima categoria – è, comunque, arrivato il primo piazzamento sul podio del 2018.
Spazio in top 10 anche per Luca Pacioni, che si è reso protagonista di un’altra performance degna di nota chiudendo ottavo.
Domani un’altra frazione “frizzante”, con la carovana che sarà chiamata ad affrontare un tracciato nervoso prima di arrivare al traguardo di Ambam.