Ordine d’arrivo:
1° Jakub Mareczko (Wilier Triestina Selle Italia) 3h32’33”
2° Bryan Coquard (Vital Concept)
3° Mohd Saleh (Terengganu)
4° Luca Pacioni (Wilier Triestina Selle Italia)
5° Robin Stenuit (Sovac)
6° Jeremy Leveau (Delko Marseille)
7° Tatsuki Amagoi (Kinan)
8° Michael Goolaerts (Verandas Willems)
9° Yasuharu Nakajima (Kinan)
10° Ryan Harris (Sud Africa)
Classifica generale:
1° Julien Morice (Vital Concept)
2° Gaetan Bille (Sovac Natura4Ever) a 2″
3° Kris Boeckmans (Vital Concept) a 4″
4° Elias Van Breussegem (Veranda’s Willems)
5° Marco Coledan (Wilier Triestina Selle Italia) a 5″
6° Michael Golaerts (Veranda’s Willems) a 6″
7° Nikolay Mihaylov (Delko Marseille) a 12″
8° Bryan Coquard (Vital Concept) a 14″
9° Javier Moreno (Delko Marseille) a 18″
10° Oleksandr Golovash (Sharjah Pro Cycling Team) a 19″
Jakub Mareczko conquista il primo successo stagionale del 2018 sulle strade degli Emirati Arabi precedendo sul traguardo della seconda tappa dello Sharjah Tour il transalpino Coquard e il malese Saleh.
Ad Al Malaiha, sede d’arrivo raggiunta dopo 151,6 km dal via di Al Batayeh, il bresciano della Wilier Triestina Selle Italia si è reso protagonista di una volata poderosa, aprendo il gas a duecento metri dalla fettuccia bianca e vincendo il primo, atteso, duello emiratino con il francese della Vital Concept.
Julien Morice, compagno di colori di Coquard alla Vital Concept e a segno nella cronometro introduttiva, ha mantenuto la leadership in classifica generale, che ha sostanzialmente riconfermato – almeno nella parte alta – il risultato del time trial.
Il suggestivo tracciato disegnato quasi interamente attraverso il deserto è stato animato dalla lunga fuga promossa da Ken-Levi Eikeland (Interpro Stradalli), Irwandie Lakasek (Terengganu), Bradley Potgieter (Sud Africa) e Essaid Abelouache (Sharjah Pro Cycling Team), con questi ultimi due ripresi con sette km ancora da pedalare.
Domani la tappa regina: 116,7 km da Dibba a Wadi Al Hilo, con quattro gran premi della montagna di cui l’ultimo di prima categoria: 3 km con pendenze sino all’11 % a precedere la picchiata verso la fettuccia di meta.
Da Al Malaiha, Silvia Tomasoni