Ordine d’arrivo:
1° Sacha Modolo (Team EF Education First) 3h48’17”
2° Carlos Barbero (Movistar)
3° Nelson Soto (Caja Rural)
4° Oscar Gatto (Astana)
5° Moreno Hofland (Lotto Soudal)
6° Jon Aberasturi (Euskadi Murias)
7° Eduard Grosu (Nippo Vini Fantini)
8° Coen Vermeltfoort (Roompot)
9° Andrea Pasqualon (Wanty Groupe Gobert)
10° Colin Joyce (Rally Cycling)
Classifica generale:
1° Wout Poels (Team Sky)
2° Luis Leon Sanchez (Astana) a 2”
3° Tim Wellens (Lotto Soudal)
4° Mikel Landa (Movistar) a 4”
5° Jakob Fuglsang (Astana)
6° Marc Soler (Movistar) a 17”
7° Chris Froome (Sky) a 27”
8° Mikel Bizkarra (Euskadi Murias) a 34”
9° Jelle Vanendert (Lotto Soudal) a 38”
10° Steven Kruijswijk (Team LottoNL Jumbo) a 40”
Sacha Modolo torna ad esultare e lo fa con uno sprint stratosferico alla Ruta del Sol. Il trevigiano passato alla Ef Drapac Cannondale ha distanziato in volata gli spagnoli Barbero (Movistar) e Soto Martinez (Caja Rural).
“La squadra è stata perfetta. All’inizio della tappa ci sono stati molti attacchi, poi una piccola fuga di quattro atleti tra cui il nostro Dombrowski. Per questo abbiamo potuto restare a ruota nel corso della tappa e abbiamo preso la testa del gruppo all’ultimo chilometro: gli ultimi 400 metri erano tutti in leggera discesa e in tanti hanno provato ad anticiparmi. Io ho gestito la situazione restando in terza posizione ed è andata bene. Il primo giorno ho perso lo sprint e non ho dormito tutta la notte perché sentivo la responsabilità del team. Sono molto felice di essere riuscito a ripagarli oggi con questo successo” ha spiegato Modolo al termine della tappa. Tutto invariato in classifica generale dove a detenere le insegne del primato è sempre Wout Poels (Sky).