Il calendario del ciclocross della provincia di Treviso propone domenica a Salvatoronda di Godega di Sant’Urbano (TV) il campionato regionale ma appena più in là, collocato all’8 dicembre nel tradizionale giorno dell’Immacolata, si staglia l’Internazionale del Ponte di Faè di Oderzo che comincia già a catturare l’attenzione degli appassionati.
Un evento di simile portata non s’improvvisa e dalle parti di Borgo Barattin cominciano ad arrivare le prime iscrizioni. Al 14° ciclocross del Ponte ha già dato la sua adesione il francese Francis Mourey vincitore dell’edizione 2013. Ottimo stradista (ha chiuso il Giro 2013 al 20mo posto) il transalpino ha ottimo feeling con la Marca avendo vinto la prova di coppa del mondo alle Bandie nel 2006 e a Faè conta di avere validi spunti per festeggiare degnamente anche il suo compleanno. Tra i big non poteva mancare Enrico Franzoi, altro nome fortemente legato a Treviso: battuto proprio dal solo Mourey nel 2013, il mestrino ora trasferitosi nel vicentino a Faè ha vinto nel 2011 e nel 2012 e, più indietro nel tempo, ha colto il secondo posto da Under 23 nel 2006 alle spalle di Zdnek Stibar, all’epoca fasciato con la maglia iridata.
A Faè ci sarà anche l’attuale leader di coppa del mondo Under 23 Gioele Bertolini che alterna con eccellenti risultati il cross alla mtb. A Borgo Barattin non è ancora salito sul gradino più alto del podio: il valtellinese in questo 2015 ha già vinto 3 gare internazionali (tra cui Schio domenica scorsa, valida anche per Master Cross e Valkenburg, successo che gli permette la momentanea supremazia in coppa del mondo) ragione per la quale sono fondate le aspettative per migliorare il secondo posto del 2014 alle spalle del belga Vincent Baestaens.
Infine (ma come detto la start list è alle prime battute) ci sarà anche l’Élite Marcel Meisen, campione nazionale tedesco della specialità, ottavo al mondiale di Tabor. La logistica non mancherà di assecondare e coccolare le esigenze del folto pubblico e come al solito gli Sportivi del Ponte predisporranno ogni confort per affrontare una giornata che, in linea con la tradizione, sarà una lunga vetrina organizzativa e gastronomica.