E’ polemica sul Tour of Qatar femminile. Ad infuocare le polveri è stato il Bigla Pro Cycling Team che nel 2016 diventerà Cervelo Bigla Pro Cycling: la lista dei team partecipanti diramata dagli organizzatori, infatti, comprende 15 team ma tra questi non figura la formazione di Lucerna (Svizzera). Ci sono tutte le squadre che figurano tra le prime dieci del Ranking UCI ma non la Bigla che attualmente occupa la quinta posizione.
“Questa è una gara 2.1 e ci dovranno far conoscere il motivo per cui non ci hanno invitato. Abbiamo una sprinter come Litta Lepisto che avrebbe potuto vincere una tappa in questa corsa ma il danno maggiore riguarda la perdita di immagine di fronte ai nostri sponsor. Non solo, abbiamo già programmato la trasferta, abbiamo programmato i ritiri di preparazione e senza questo invito dovremo riadattare tutto” ha sbottato il team manager Thomas Campana.
Campana ha sottolineato anche l’importanza di questo pericoloso precedente: “Se uno dei primi cinque team al mondo non viene invitato senza alcuna conseguenza significa che le regole dell’UCI non hanno alcun valore e vanno rivalutate. Tutto questo avrà un pesante impatto per tutti i nostri sponsor e partner e nel nostro programma”.