Incidente in allenamento per Riccardo Zoidl. L’austriaco classe 1988, che si trova in ritiro in Spagna con la Trek Factory Racing – squadra in cui militerà anche nel 2016 – , è caduto dopo neanche trenta minuti dall’inizio della prima uscita in bici sulle strade iberiche, riportando una frattura multipla della clavicola sinistra.
Il ventisettenne rientrerà in patria giovedì ed entro venerdì sarà sottoposto a intervento chirurgico per la riduzione della lesione. “Il nostro medico del team ha detto che può intervenire fissando la frattura con una pin e questo farà si che possa tornare ad allenarmi in fretta,” ha spiegato dall’hotel Alfaz del Pi. “Sono molto fiducioso circa la possibilità di farcela a tornare in bici già dopo una settimana e se dovesse essere così non perderei troppo la condizione.”
L’infortunio è avvenuto poco dopo la partenza della squadra per il primo allenamento del training camp di 10 giorni. Il gruppo era diviso in tre parti e Zoidl si trovava nel secondo troncone quando è stata segnalata una caduta nell’avanguardia per via di una rotonda molto scivolosa ma, nonostante la bassa velocità, l’ex leader dell’Europa Tour ha impattato con l’asfalto procurandosi la rottura che lo costringerà a fare i bagagli anzitempo.
“Sapevamo che quella rotonda era scivolosa. Quattro o cinque corridori, che facevano parte del drappello di testa, erano già scivolati e così l’abbiamo affrontata con prudenza. Ho sentito che stavo perdendo aderenza ma poi ho pensato di avercela fatta a restare in piedi, però un compagno di squadra che era accanto a me è finito a terra colpendo la mia ruota anteriore e così sono caduto anche io. Non andavamo veloci, circa 10 o 15 km/h, ma era scivolosissimo. Credo che lì siano finite al suolo una decina di persone. Nei primi minuti dopo la caduta ero davvero arrabbiato, ma ora l’ho accettato. Questa è la seconda volta che mi rompo la clavicola, ora però so cosa aspettarmi e come affrontare la riabilitazione. E’ un peccato che questo training camp per me sia finito così presto, ma per tutto nella vita c’è una ragione.”