Capita sempre più spesso che gli automobilisti con le proprie manovre azzardate minaccino l’incolumità dei ciclisti e magari li aggrediscano dopo averli messi in pericolo. Professionisti o pedalatori della domenica non fa molta differenza. Capita però, a volte, che siano i ciclisti ad essere un pò sopra le righe. E’ successo nel reggiano, a Baiso, dove due cicloamatori avevano minacciato e ingiuriato una donna, dopo aver danneggiato la sua auto.
La signora aveva sorpassato la coppia in un modo che i due hanno ritenuto pericoloso: una volta raggiunta l’auto, l’avevano presa a calci e non avenano risparmiato parole grosse all’indirizzo dell’automobilista.
I due si erano poi allontanati, prima che i Carabinieri potessero arrivare sul posto, facendo così perdere le loro tracce. Sono però partite le indagini, che nell’occasione si sono avvalse di un aiuto tecnologico. I due cicloamatori sono infatti stati individuati grazie a “Strava GPS”: la app era installata negli smartphone dei ciclisti che ora dovranno rispondere dell’accusa di concorso in ingiurie, minacce e danneggiamento dell’auto della donna.
I Carabinieri della Stazione di Baiso, infatti, a conclusione delle indagini, hanno denunciato alla Procura reggiana un 38enne artigiano di Castellarano e un 50enne commerciante modenese.