Allievi:
1° Filippo Fontana (Ss Sanfiorese)
2° Nicholas Caruzzi (Libertas Ceresetto) a 1’14”
3° Raul Baldestein (Promo Cycling) a 1’23”
4° Michael Menicacci (Promo Cycling) a 1’24”
5° Danilo Morzillo (Gsc Moiano) a 1’28”
Donne allieve:
1^ Valeria Pompei (AmicibiciKyklos)
2^ Gaia Pagotto (Libertas Scorzè)
3^ Marina Guadagnin (Sportivi del Ponte)
Esordienti:
1° Valentino Nadalutti (Team Granzon)
2° Piergianni Cautela (Loco Bikers) a 5”
3° Philippe Mancinelli (Promo Cycling) a 11”
4° Antonio Cairo (Asd Belvedere) a 17”
5° Lorenzo De Rinaldis (Kalos CV 2.it) a 28”
Donne esordienti:
1^ Letizia Brufani (Gs Lu Ciclone)
2^ Chiara Liverani (Promo Cycling)
3^ Giorgia Simoni (O.P. Bike Porto S. Elpidio)
Classifica finale Coppa Italia Giovanile:
1° Lazio 108 punti
2° Abruzzo 89
3° Umbria 80
4° Basilicata “A” 63
5° Friuli Venezia Giulia 57
6° Veneto 56
7° Marche “A” 53
8° Puglia “A” 28
9° Campania “A” 25
10° Calabria 19
Da campione in carica al bis 730 giorni dopo sempre in terra di Basilicata: da Paterno di Potenza al cuore dell’Antica Metaponto, il Lazio ha conquistato una storica doppietta alla Coppa Italia Giovanile rimettendo le mani al primato nella manifestazione riservata alle rappresentative regionali delle categorie esordienti ed allievi e che aveva già conquistato con successo nell’edizione 2013.
Curve, collinette, prato, asfalto e il ponte sovrastante la recinzione del parco del Museo all’ombra del Museo Archeologioco Nazionale di Metaponto sono stati i tratti tecnici distintivi del collaudato percorso di gara a cura della Re-Cycling Bernalda, società organizzatrice della manifestazione.
Meraviglioso spettacolo con un clima primaverile, una degna cornice di pubblico e tanti spunti di interesse sul piano sportivo-agonistico che hanno permesso di vedere all’opera i migliori esponenti del ciclocross giovanile delle regioni Basilicata, Lazio, Abruzzo, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Calabria, Umbria, Puglia, Marche e Campania.
Con 108 punti all’attivo, quella ottenuta dal Lazio è stata un’altra affermazione di prestigio che denota la qualità, la bontà del lavoro svolto dai propri atleti (Micheal Menicacci, Sara Sciuto, Philippe Mancinelli, Chiara Liverani e Raul Baldestein) ed anche la competenza dei tecnici al seguito (Massimo Folcarelli, Alfio Sciuto e Massimo Antonioli) che hanno sempre dato risalto al movimento laziale nella disciplina del ciclismo invernale sui prati