Alberto Contador ha commentato il percorso della 71esima edizione della Vuelta a España, presentato sabato 9 gennaio a Santiago de Compostela. “E’ un percorso tipico della Vuelta a España, simile a quello che abbiamo visto nelle recenti passate edizioni. Sin dall’inizio i pretendenti alla Classifica Generale dovranno trovarsi davanti e assumersi le proprie responsabilità,” ha spiegato lo spagnolo della Tinkoff. “Ci sono alcune tappe con alcune asperità più lunghe, specialmente la 14esima tappa con arrivo all’Aubisque. Queste frazioni potrebbero sorridere ad atleti con le mie caratteristiche, qualora dovessi partecipare, mentre altre tappe più esplosive potrebbero non essere adattissime a me, soprattutto per quanto riguarda il discorso degli abbuoni. Sono sicuro: il percorso di quest’anno regalerà grandi emozioni sino all’ultimissimo momento. Sarà anche importante vedere in che stato di forma si troveranno i pretendenti alla vittoria al momento del via.”
Contador ha anche sottolineato l’importanza della stagione 2016 per lui e per la squadra, non escludendo una sua partecipazione al Grande Giro iberico. “Questo sarà un anno molto speciale, per me. Vorrei che fosse un’ottima stagione e sto lavorando per far si che possa essere così. Non c’è dubbio che i miei obiettivi saranno il Tour de France e le Olimpiadi. Sarà l’ultimo anno del team Tinkoff e vorrei concludere nel migliore dei modi. Ho parlato con Oleg Tinkov e con la squadra per stabilire i programmi e la Vuelta non è esclusa, ma dobbiamo vedere cosa è meglio per il team. Il mio desiderio è quello di far si che la Tinkoff possa concludere con il miglior piazzamento possibile nel ranking UCI WorldTour e per questo motivo non possiamo escludere la mia partecipazione alla Vuelta. Anche se il 2016 è l’anno più difficile in cui riuscre ad arrivarci in buona forma. Dopo il Tour sarà molto dura riposarsi, per via dei Giochi di Rio. Sarà molto più difficile, rispetto agli anni passati, recuperare in pieno e iniziarla al top della forma. In ogni caso, la Vuelta è sempre una corsa molto speciale per me.”