Il primo a dare il via alla ricognizione azzurra a Rio2016, sul percorso della prova contro il tempo, il circuito di Grumari (24,8km da ripetersi due volte), è stato Adriano Malori. Il vice campione del mondo della crono ha testato il circuito brasiliano ripetendolo due volte ed ha affrontato la salita finale del circuito di Vista Chinesa, che è parte della prova in linea con l’ultima salita impegnativa.
Quattro ore in bici con una temperatura di circa 30 gradi centigradi, un alto tasso di umidità per un allenamento lungo 110 km, hanno caratterizzato la ricognizione di Malori affiancato dall’altro azzurro Agnoli, voluto ancora in Brasile dal CT Cassani dopo la sua partecipazione al Test-Event ad agosto, per dare indicazioni importanti ai compagni.
“Un percorso duro, molto duro, più di quanto mi aspettavo – ha commentato Malori –. Inoltre oggi c’è stata molta umidità ed abbiamo sudato non poco. Non ci sono tratti dove poter rilanciare o dove poter fare la differenza. Sarà fondamentale andare forte in salita come mai ho fatto in vita mia. Oggi abbiamo svolto un buon lavoro ed è stato veramente utile poterlo visionare e testare” conclude l’azzurro.
Caratteristiche: il percorso presenta due salite, una delle quali è lunga 1,2 km, il pavé, come ad una classica del nord, alternando strade strette a tratti più larghi, salite e tornanti. Una miscela esplosiva di varietà nella morfologia del territorio con il mare come sfondo.
Oggi, mercoledì 13, si uniranno a Malori e Agnoli anche gli azzurri Fabio Aru e Vincenzo Nibali, che hanno da poco raggiunto il Brasile.