È partita la mattina di Capodanno con una ricognizione in bici sul percorso della 3^ Granfondo Città di Padova e la benedizione, strada facendo, dei monaci benedettini al santuario del monte Madonna, sui Colli Euganei, la stagione 2016 della Ciclisti Padovani. Un’annata che sarà ricca di novità e che ha come primo obiettivo il raggiungimento dei 2000 concorrenti a quella che è stata battezzata la “Festa del ciclismo padovano”, programmata per il 26 giugno 2016 in Prato della Valle.
La kermesse, che quest’anno non coincide con la Granfondo di Asiago, avrà un prologo d’eccezione: una notturna di ciclismo la sera del 24 giugno sull’anello intorno all’isola Memmia in cui saranno in gara le categorie: giovanissimi, esordienti, allievi, juniores e amatori. Si tratta di un ritorno al passato visto che la notturna si è disputata con successo negli anni d’oro della Padovani. L’impegno della società ciclistica del presidente Galdino Peruzzo e del team manager Alberto Ongarato, punta a risalire la china nel settore agonistico dove può contare già su una squadra juniores di tutto rispetto affidata al direttore sportivo Emanuele Biondi. È composta da tutti corridori padovani: Andrea Polito, Marco Fassina, Alberto Dainese, Adrian Badarau, Nico Cremonese, Leonardo Usinabia, Matteo Paiola, Ivan Berto, Gabriel Venco e Filippo Bottin.
Il fiore all’occhiello per quanto riguarda il settore giovanile è la compagine di 16 ragazzini dai 6 agli 11 anni della scuola di ciclismo Leandro Faggin-Padovani. Alcuni di questi nel 2017 andranno a formare il team Esordienti. Alla fine di gennaio la squadra juniores della rinata Ciclisti Padovani che nel 2015, dopo trent’anni, è tornata alla vittoria in una corsa su strada con il corridore aponense Alberto Dainese, sarà in ritiro al Grand hotel Montegrotto.