Ordine d’arrivo:
1° Fernando Gaviria (Etixx Quick Step)
2° Peter Sagan (Tinkoff)
3° Elia Viviani (Italia)
4° Eduard Michael Grosu (Nippo Vini Fantini)
5° Lucas Haedo (Team Jamis)
6° Ariel Maximiliano Richeze (Etixx Quick Step)
7° Francesco Chicchi (Androni Sidermec)
8° Jason Lowndes (Drapac)
9° Jakub Mareczko (Italia)
10° Marco Canola (UnitedHealthcare)
Classifica generale:
1° Fernando Gaviria (Etixx Quick Step)
2° Ariel Maximiliano Richeze (Etixx Quick Step) a 10”
3° Lukasz Wisniowski (Etixx Quick Step)
4° Dayer Quintana (Movistar) a 18”
5° Adriano Malori (Movistar)
6° Nairo Quintana (Movistar)
7° Marc Soler (Movistar)
8° Daniel Moreno (Movistar)
9° Peter Sagan (Tinkoff) a 27”
10° Valerio Agnoli (Astana)
Fernando Gaviria era il velocista più atteso e non ci ha messo molto a mettersi tutti alle spalle. Il giovane fenomeno colombiano, che lo scorso anno si rivelò al mondo battendo Mark Cavendish proprio sulle strade del Tour de San Luis, non si è limitato a prendere il posto dello sprinter dell’Isola di Man in squadra ma sta dimostrando di non aver perso il vizio di vincere.
La spettacolare volata di Gaviria è arrivata al termine di una giornata caratterizzata dalla lunga fuga di Curuchet (ARG), Sivori (Los Matanceros), Ibarra (SEP San Juan),Yamamoto (Nippo Vini) e Godoy (BRA); nel finale, ad accelerare il passo sono stati Sivori, Godoy e Yamamoto con il giapponese che si è arreso solo quando la linea del traguardo era ormai in vista.
Da lì è partito il lungo sprint di Fernando Gaviria che, lanciato alla perfezione dal leader della classifica generale Max Richeze, con una facilità imbarazzante, ha piegato la resistenza dell’iridato Peter Sagan e dell’azzurro Elia Viviani.
“Sono davvero felice per questa vittoria. Il team ha lavorato dall’inizio della tappa sperando che qualcun’altro ci aiutasse ma nessuno lo ha fatto. Poi quando ci siamo tolti dalla testa del gruppo e il vantaggio dei fuggitivi è cresciuto sono arrivate le altre squadre e negli ultimi 20 chilometri il distacco era ancora molto ampio. Davide Bramati ci ha chiesto di tirare a tutta e per questo siamo riusciti a riprendere la fuga” ha spiegato dopo il traguardo Fernando Gaviria “Per me è qualcosa di magico vincere ancora a Villa Mercedes, un anno dopo la vittoria che mi ha permesso di trovare un contratto tra i professionisti. Questa vittoria è per la mia famiglia e per la squadra che ha creduto in me. E’ bellissimo vedere che posso sprintare contro Viviani e Sagan, è il motivo per cui mi sono allenato ogni giorno e per cui ho speso tutto il mio tempo”.