La Maglia Tricolore non passa inosservata. Una folla quasi oceanica invade il parterre del Landsberg Allee Velodrom di Berlino nell’ultima giornata della Sei Giorni teutonica, ma la casacca bianco-rosso-verde che Manuel Cazzaro porta sulle spalle sembra brillare di luce propria ed elevarsi al di sopra di una policroma tavolozza di colori. Se ne accorgono anche i tantissimi tifosi che, appeno lo vedono scendere di pista, gli si lanciano addosso per strappargli una foto, per fare due chiacchere e ripagarlo con un sincero complimento.
Nell’arena della capitale tedesca il bolzanino classe 1991 si è cimentato, per il secondo anno consecutivo, nel torneo riservato agli Stayer, sfiorando il podio di un soffio insieme al pacer Thomas Ruder. “Sono contento di come sia andata,” ha raccontato dopo la gara. “Il livello è molto alto e, quindi, essere riuscito a riconfermare il piazzamento di dodici mesi fa è un buon risultato. Questa sfida è sempre molto bella. E’ una lotta al di sopra dei settanta chilometri orari, dove ci si gioca ogni volta il tutto per tutto.”
Pistard, ma anche stradista, da gennaio il ventiquattrenne è entrato a far parte del Team Beltrami Tsa-Argon 18-Tre Colli, una nuova formazione Elite-Under23 con sede a Parma. “Ci tengo a ringraziare di cuore il Presidente Emanuele Brunazzi, il Team Manager Stefano Chiari e il Direttore Sportivo Giancarlo Raimondi per aver creduto nelle mie qualità. Per me questo sarà un percorso nuovo, ma le premesse sono ottime. Fin dal primo ritiro ho capito che siamo un bel gruppo. Io alternerò l’attività su strada a quella su pista – ha spiegato a proposito dei suoi programmi – e farò una preparazione specifica. In squadra abbiamo un ottimo preparatore, Giuseppe De Maria, che in passato ha corso tra i professionisti e sono certo che qui potrò lavorare bene. Strada e pista non sono incompatibili, anzi si completano. Quello che ti da la pista, poi, in ottica di sensazioni è indescrivibile. A Berlino, ad esempio, per calore e affetto del pubblico è come essere a un Mondiale.”
Terminato l’appuntamento all’ombra della Porta di Brandeburgo Cazzaro è volato in Danimarca per misurarsi, sempre nella spettacolare disciplina dietro motori, con la challenge che avrà luogo a Copenhagen nel corso dell’ultima Sei Giorni della stagione invernale. Poi, sarà la volta del debutto sull’asfalto “alla Coppa San Geo, dove lavoreremo per il nostro velocista di punta, Rino Gasparrini. Un ottimo atleta che, ci auguriamo, di riuscire a pilotare verso il successo.” Ma, intanto, la priorità è quella di portare con la determinazione e l’orgoglio di sempre un po’ di Italia anche lassù al Nord.