Classifica generale finale:
1° Jesper Morkov (Den) – Alex Rasmussen (Den) 349 p.
2° Kenny De Ketele (Bel) – Moreno De Pauw (Bel) 272 p.
3° Andreas Muller (Aut) – Andreas Graf (Aut) 164 p.
a 20 giri:
4° Daniel Holloway (USA) – Daniel Hartvig (Den) 195 p.
a 27 giri:
5° Sebastian Wotschke (Ger) – Hans Pirius (Ger) 136 p.
a 32 giri:
6° Roy Pieters (Ned) – Simon Bigum (Den) 120 p.
a 33 giri:
7° Nick Stopler (Ned) – David Muntaner (Esp) 90 p.
a 37 giri:
8° Wojtek Pszczolarski (Pol) – Frederik Schwartz (Den) 150 p.
9° Marcel Kalz (Ger) – Elias Helleskov Busk (Den) 113 p.
a 48 giri:
10° Lucas Liss (Ger) – Mathias Krigbaum (Den) 135 p.
a 49 giri:
11° Martin Blaha (Cze) – Ondrej Vendolsky (Cze) 73 p.
Un boato del folto pubblico presente alla Ballerup Super Arena ha accolto l’incoronazione di Alex Rasmussen e Jesper Morkov, i nuovi re della Sei Giorni di Copenhagen.
La serata conclusiva dell’evento danese, appuntamento di congedo della stagione invernale, ha riservato grandi emozioni e grandi sfide ma, nonostante gli attacchi dei diretti rivali, la coppia di casa- favorita sin dalla vigilia, con Rasmussen già a segno dodici mesi fa e Morkov secondo uscente – è riuscita a volgere la sorte a proprio favore e a chiudere definitivamente la partita nell’ultima Americana, al termine della quale ha festeggiato a braccia alzate – e non senza qualche giustificabile lacrima – davanti ai belgi De Ketele-De Pauw (272 punti) e agli austriaci Muller-Graf (162 punti).
349 punti: questo il bottino che, in assenza di giri, ha garantito al tadem bianco-rosso la meritata apoteosi sull’autoctono legno, dove nella serata odierna a svettare è stato altresi Marc Hester, splendido mattatore del Madison di 30 minuti, dei 500 metri e del Derny e costretto al ritiro anzitempo a causa di un’indisposizone del sodale Otto Vergaerde.
Sul parquet della capitale danese bene hanno figurato anche le italiche ruote di Manuel Cazzaro, in gara nelle prime tre serate nel Torneo dedicato agli Stayer che ha concluso con un ottimo terzo posto.