Paolo Bettini preannuncia una grande rivoluzione tecnologica. L’ex campione olimpico dei Giochi di Atene del 2004, oggi membro della Commissione tecnica della Lega professionistica, si è espresso a favore di un ammodernamento consistente del mondo del ciclismo. L’oggetto della rivoluzione tecnologica, secondo Paolo Bettini, saranno i percorsi di gara. Ecco le parole, lucide e lungimiranti, dell’ex campione toscano: “Ormai tutto viaggia su tablet, smartphone, gps ed è ora che anche il ciclismo italiano si metta al passo con i tempi. Al riguardo vogliamo sensibilizzare gli organizzatori, aiutare chi già non lo ha fatto a modernizzarsi. Percorsi, altimetrie, tabelle di marcia: tutto deve diventare fruibile con un semplice clic. Così il pubblico può sapere facilmente da dove passa una corsa, a che ora. E un amatore, scaricando i dati, può rifare lo stesso percorso, confrontare i suoi dati. Ci dobbiamo solo sedere a un tavolo con tutte le parti in causa e partire.”
Paolo Bettini e la Commissione tecnica della Lega Ciclismo, composta da Roberto Mauri, Cristian Salvato, Valerio Tebaldi, Enzo Ghigo, Oscar Pellicioli e Stefano Piccolo, hanno così gettato un ponte tra il pubblico e il ciclismo, che sarà ancora più fruibile e vicino ad appassionati e tifosi. Chi segue avidamente questo sport sarà in grado di sapere con precisione quando i ciclisti passeranno in un determinato punto del percorso e sarà in grado di trovarsi al posto giusto al momento giusto con estrema facilità. Non solo: Paolo Bettini e soci hanno pensato anche all’amatore che intende mutuare nel suo piccolo le gesta degli sportivi professionisti: come è evidente dalle sue parole, la rivoluzione tecnologica permetterà a chiunque di poter confrontare tutti i dati dopo aver rifatto il percorso.
Il secondo punto su cui sta lavorando la Commissione tecnica della Lega Ciclismo espresso da Paolo Bettini: Uniformare la cartellonistica di tutte le corse ciclistiche professionistiche italiane e modernizzare l’aspetto della comunicazione. Il toscano ha spiegato, a Camaiore, poco prima della via della Tirreno-Adriatico, il progetto: “Non vogliamo mettere troppa carne al fuoco e annunciare chissà quali novità. Ma crediamo che entro il 2016 si possano già concretizzare almeno due progetti. Penso innanzitutto alle segnalazioni delle corse: uniformando grafica, colori, scritte, si abituerebbe il pubblico a riconoscere subito il passaggio di una corsa professionistica. I tifosi saprebbero riconoscere più facilmente località di ritrovo, partenza, arrivo, le zone riservate ai corridori, quelle per il pubblico” ha concluso Bettini.