ZALF EUROMOBIL DESIREE FIOR:
Un finale davvero entusiasmante ha regalato alla Zalf Euromobil Désirée Fior Pasta Zara il terzo successo stagionale sull’insidioso ed impegnativo circuito di San Ginese (Lu): la prova toscana ha premiato la tenacia e la grinta di Nicola Bagioli, uno degli uomini più in forma in questo avvio di 2016 della compagine capitanata dai fratelli Lucchetta, da Egidio Fior e da Furio Bragagnolo.
Dopo una corsa caratterizzata da una continua bagarre è stato Marco Bernardinetti (Ciclistica Malmantile) a tentare l’assolo nel corso dell’ultima delle 18 tornate in programma sull’anello lucchese: l’atleta in maglia bianco-rossa all’ultimo chilometro vantava ancora 17″ sul resto della carovana trainata dalle maglie della Zalf Euromobil Désirée Fior Pasta Zara che hanno lanciato negli ultimi 300 metri la progressione vincente di Nicola Bagioli.
Il 21enne di Lanzada (So) sulla rampa che conduceva al traguardo è riuscito prima a riportarsi su un Bernardinetti ormai appesantito dalla fatica e poi a saltarlo tagliando la fettuccia del traguardo a braccia alzate. A completare la festa bianco-rosso-verde il sesto posto di Andrea Vendrame e il nono di Michael Bresciani.
A festeggiare il successo di Bagioli è il ds Gianni Faresin: “Sono contento per Nicola perchè ha lavorato molto nel corso dell’inverno e da alcune settimane aveva dimostrato di aver una ottima condizione. Si tratta di un successo che ci dà continuità dopo le due vittorie allo sprint di Marco Maronese e che, soprattutto, ci restituisce delle conferme importanti in vista degli appuntamenti internazionali di fine marzo. Oggi, infatti, su di un circuito impegnativo e reso ancora più duro dal forte vento, tutta la squadra ha ben figurato”.
SOSPETTA FRATTURA PER TOFFALETTI – Notizie preoccupanti, invece, quelle che arrivano dal circuito di Pianzano Veneto dove si correva quest’oggi l’84° Circuito di S. Urbano: a finire a terra a metà gara è stato Michele Toffaletti che in serata sarà sottoposto agli esami radiologici di rito che consentiranno di far luce su una sospetta frattura alla clavicola per l’atleta veronese.
Sempre in terra trevigiana è finito a terra nel corso dell’ultima tornata anche Marco Maronese: il vincitore dei circuiti di San Michele di Piave e Belricetto, fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze e in settimana potrà tornare ad allenarsi regolarmente. Con un treno così decimato meritano comunque gli applausi i piazzamenti di Marco Gaggia (quarto) e Francesco Rosa (decimo).
TEAM SOLIGO AMARU’ PALAZZAGO:
Ottimo terzo posto per Alessio Brugna. Il velocista cremonese, figlio dell’ex campione pistard Walter ha conquistato per il Team Soligo Amaru’ il terzo posto sul podio a Corridonia. Brugna corridore dallo spunto veloce ha regolato in volata il gruppo giunto al traguardo marchigiano a pochi secondi dal vincitore Cristian Raileanu. Una soddisfazione per l’atleta lombardo che nel Team di Palazzago ha trovato una seconda famiglia. Notizie poco confortanti invece arrivano dall’infermeria della squadra. Il pistoiese Michael Guastini è’ caduto in gara a Lucca. Subito soccorso dai sanitari, gli è stata riscontrata una sospetta frattura alla mandibola e al braccio sinistro . Sotto osservazione in ospedale a Lucca, a breve si conosceranno le condizioni del corridore toscano. E soprattutto quando potrà ritornare in sella.
TEAM BELTRAMI TSA ARGON:
Con una volata-capolavoro, Rino Gasparrini ha regalato quest’oggi a Pianzano (Treviso), nell’84° Circuito di Sant’Urbano, la prima vittoria della storia al neonato Team Beltrami Tsa – Argon 18 – Tre Colli, che ha debuttato quest’anno tra gli i Dilettanti (Elite e Under 23).
Dopo i due iniziali weekend di gare segnati dal maltempo, i primi raggi di sole hanno detto bene al talentuoso (ed esperto per la categoria) velocista marchigiano classe ‘92, che ha regalato al team nato tra Parma e Reggio Emilia (presieduto da Emanuele Brunazzi), una giornata da ricordare. Gasparrini, con una strepitosa rimonta negli ultimi cento metri, è sbucato sulla parte destra del rettilineo finale, battendo al fotofinish Francesco Lamon del Team Colpack, squadra che ha piazzato al terzo posto anche Riccardo Minali. La gara prevedeva un circuito di 2,5 chilometri da ripetere 40 volte: un classico appuntamento di inizio stagione per ruote veloci, con una media finale di 46,1 km/h.
“Sono ovviamente felicissimo per questo mio primo successo stagionale – le parole di Rino Gasparrini a caldo -, che dedico alla squadra: grazie ai miei compagni, allo staff tecnico, ai dirigenti e agli sponsor, ognuno dei quali ha avuto una parte fondamentale nella creazione di questo team. Stamattina avevo buone sensazioni, dovute anche al fatto che, finalmente, il maltempo ci ha concesso una tregua. Il circuito è stato veloce, come ci aspettavamo. Nel finale c’erano davanti i due uomini della Colpack, io negli ultimi cento metri sono risalito sulla destra e sono riuscito a rimontare fino al colpo di reni decisivo”.
Raggiante il team manager biancorossonero Stefano Chiari: “Rino ci ha regalato una gioia enorme – spiega -, ha fatto un numero che definirei stupefacente se non stessimo parlando un corridore di indubbia qualità come lui. A meno di 150 metri dal traguardo era in quinta posizione, dopodiché la sua progressione è stata irresistibile. Sono molto soddisfatto, perché questa vittoria va a ripagare il tanto lavoro che, da diversi mesi a questa parte, svolgono lo staff e i ragazzi”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore sportivo Giancarlo Raimondi: “Avevo già detto, dopo i primi due weekend segnati da pioggia e freddo, che i nostri valori sarebbero emersi in condizioni climatiche normali, e così è stato. Bravissimo Rino, ma bravi tutti i ragazzi, che nel finale sono riusciti a dargli una mano. Questa vittoria ci dà ulteriore convinzione nei nostri mezzi”.
DELIO GALLINA:
Positiva domenica per i colori bresciani della Delio Gallina Colosio. I ragazzi di Turchetti e Contrini sfiorano la vittoria in due occasioni grazie alle belle prestazioni di Amine Ahmed Galdoune ed Elia Zanon. Il marocchino ottiene infatti il secondo posto a Corridonia, nei pressi di Macerata, dietro il moldavo Raileanu vincitore per distacco del Trofeo Gruppo Meccaniche Luciani. Quanto a Zanon, il veronese è stato bravo a chiudere in terza posizione il Circuito del Compitese in Toscana, terminando la gara nella scia del vincitore Bagioli e del secondo classificato Bernardinetti. Complessivamente positivo il fine settimana dei ragazzi di patron Delio Gallina, che ora guardano con maggiore fiducia e determinazione ai traguardi del weekend a venire.
TEAM COLPACK:
Il Team Colpack mette due uomini sul podio dell’84° Circuito Sant’Urbano corso oggi a Pianzano (Treviso). Corsa dedicata alle ruote veloci con un circuito completamente pianeggiante di 2,5 chilometri da ripetere per 40 volte. La squadra del presidente Beppe Colleoni ha tenuto sotto controllo la gara caratterizzata da una fuga di due atleti che non sono però mai riusciti a prendere il largo.
Nel finale la volata con il marchigiano Rino Gasparrini del Team Beltrami – Argon 18 che è riuscito a mettere la sua ruota davanti a quella dei due Colpack Francesco Lamon e Riccardo Minali, rispettivamente secondo e terzo.
“I ragazzi hanno corso bene e hanno controllato la corsa per tutti i trenta chilometri finali per andare a giocarsi la vittoria in volata. Minali ha tirato la volata a Lamon, ma Gasparini è riuscito a vincere. La squadra ha comunque dimostrato ancora di esserci e la condizione generale è molto buona”, ha spiegato il team manager della Colpack Antonio Bevilacqua.
C’è stata anche una caduta nel giro finale che tra gli altri ha coinvolto il veronese Attilio Viviani, per cui si sospetta la frattura della clavicola. Domani sarà sottoposto ad accertamenti.