Sarà una edizione impegnativa come sempre, forse di più. Di certo sarà nuovamente internazionale, la più internazionale d’Italia con ben 23 formazioni straniere su 41 al via, in rappresentanza di 20 nazioni e di 5 continenti diversi. Il Palio del Recioto – Memorial Cav. Sante Carradori numero 55 è stato presentato ieri sera presso la Cantina Valpolicella Negrar alla presenza della consueta platea folta e appassionata che non ha fatto mancare il proprio sostegno agli ospiti d’eccezione che hanno dato lustro alla serata. A fare gli onori di casa sono stati il dott. Daniele Accordini, direttore generale della Cantina Valpolicella Negrar, il sindaco di Negrar, il professor Roberto Grison e il presidente della ProLoco di Negrar, Tullio Murari. “Questa sarà una edizione del Palio che vuole mettere insieme tradizione e innovazione” ha sottolineato il primo cittadino di Negrar “Da quest’anno, infatti, celebreremo il Palio del Recioto e dell’Amarone per esaltare e legare insieme i grandi vini della Valpolicella che promuovono l’immagine del nostro territorio nel mondo. In questo contesto, l’appuntamento di martedì 29 marzo con il ciclismo internazionale ci permetterà di dare ulteriore lustro alle eccellenze della nostra terra”.
A rendere omaggio alla “corsa dei sogni” targata 2016 anche i rappresentanti della Federazione Ciclistica Italiana a partire dal consigliere nazionale Igino Michieletto, passando per il presidente regionale Raffaele Carlesso fino ad arrivare al presidente provinciale Gianluca Liber.
“Bentornati. Credo sia questo il termine giusto per parlare del Palio del Recioto – Memorial Cav. Sante Carradori che si correrà quest’anno: innanzitutto perchè la nostra corsa torna a pieno titolo a far parte del calendario internazionale e poi perchè da questa sera riprendiamo la tradizione di presentare la manifestazione al pubblico” ha esordito il presidente di Grandi Eventi Valpolicella, Stefano Bonfioli a cui è spettato l’onore di svelare il nuovo tracciato di gara “In tutto saranno 145 i chilometri da compiere, suddivisi in una prima parte composta da sei tornate di 18,2 chilometri e da una seconda parte in linea che culminerà con il passaggio in prossimità del Ponte di Veia, il ponte naturale più grande d’Europa e con il Gpm di Corrubio. Sarà, come vuole la nostra tradizione, una corsa dura e selettiva, con un dislivello totale di poco inferiore ai 3.000 metri, adatta a scalatori e passisti. Gli atleti che sono saliti sul podio del Palio del Recioto hanno vinto tutte o quasi le gare del calendario professionistico: la nostra missione è quella di continuare ad offrire alle migliori promesse del ciclismo mondiale un palcoscenico su cui esprimersi e mettersi in luce”.
E uno dei tanti atleti che hanno avuto l’onore di salire sul podio di Negrar è stato, senza dubbio, Gilberto Simoni premiato da Grandi Eventi Valpolicella con il “Recioto d’oro” alla carriera: “Sono felice di ricevere questo premio dato che da corridore ho fatto di tutto per vincere il Palio del Recioto, ci sono arrivato vicino, ma non sono mai riuscito a conquistarlo” ha ricordato l’ex professionista di Palù di Giovo, vincitore tra l’altro di due Giri d’Italia “Questa è una corsa unica ed indimenticabile, sia per i corridori sia per gli appassionati. Gli appassionati del mio paese ogni anno si organizzano per venire a seguire questa corsa e qualche volta ho chiesto loro perchè venissero dato che non c’era nessuno dei nostri compaesani in gara. Ma la loro risposta dice tutto: “noi andiamo a vedere il Palio”. Ecco, questa credo sia la testimonianza di quanto questa corsa sia nel cuore dei tifosi e sono onorato di far parte della storia di questa manifestazione”.
Il Premio Dante Ronchi è andato al Caporedattore della Redazione Sportiva dell’Arena di Verona, Luca Mantovani mentre altri premi speciali sono stati consegnati anche alla memoria di Giorgio Macente ai “Palio’s Angels”, al Gruppo Motostaffette Silvellese e alla Zalf Euromobil Désirée Fior per la speciale classifica dei “Palio’s buccaneers”.
Ad impreziosire la serata, poi, la presenza di Franco Marcelletti, storico coach della pallacanestro italiana che ha confidato “Dal 2001 vivo qui in Valpolicella e su questi territori è impossibile non andare in bicicletta. Sono sempre stato un appassionato di ciclismo, ho tifato Felice Gimondi e ora mi cimento per piacere su queste colline. Nel basket il concetto di squadra è fondamentale ma anche nel ciclismo i grandissimi gregari sono fondamentali per raggiungere la vittoria, specie in corse impegnative come il Palio del Recioto: agli allenatori spetta soprattutto il compito di vigilare, nel basket come nel ciclismo quindi non posso far altro che augurare un buon lavoro ai colleghi che stanno in ammiraglia”.
La grande storia del Palio del Recioto – Memorial Cav. Sante Carradori è stata ricordata ancora una volta con i riconoscimenti consegnati ai vincitori che si sono aggiudicati la classica di Negrar 50 anni fa: oltre a Renzo Ferrari, che tagliava il traguardo a braccia alzate nell’ormai lontano 1966, sono state assegnate le targhe ricordo anche a Franco Mori (1965), Licio Franceschini (1964) e Giorgio Cordioli (1961 e 1963).
Infine l’amministrazione comunale e la ProLoco hanno voluto premiare Stefano Bonfioli e Grandi Eventi Valpolicella che in questo 2016 organizzerà per la ventesima volta consecutiva il Palio del Recioto – Memorial Cav. Sante Carradori.
Appuntamento, dunque, al prossimo martedì 29 marzo, quando saranno le strade della Valpolicella a regalare nuovamente emozioni e spettacolo al grande pubblico delle due ruote!