Il lungo weekend pasquale è alle porte e il Cycling Team Friuli è pronto per affrontare tutte le sfide internazionale che lo attendono con una formazione competitiva e determinata.
Dopo l’ottima prova offerta dal team bianconero nella classica Coppa Fiera di Mercatale, corsa martedì sulle strade del valdarno che ha visto Matteo Fabbro chiudere la propria corsa con una lusinghiera quinta piazza, il Cycling Team Friuli ha già preparato le valigie per prendere parte al Chorley Grand Prix che si correrà sabato 26 marzo in Inghilterra, nella contea di Lancashire.
Alla prima trasferta britannica nella giovane storia del team friulano, che sarà guidata dal ds Michele Tittonel, prenderanno parte gli esperti Mattia De Marchi e Roberto Giacobazzi, il giovane Realdo Ramaliu, il rientrante Alex Buttazzoni e l’atleta di casa Felix Barker; un appuntamento di assoluto primo piano quello che si correrà oltremanica che vedrà al via i migliori team professionistici e dilettantistici britannici e che rappresenterà un ottimo banco di prova per l’intero gruppo chiamato a tenere alto il vessillo del Cycling Team Friuli.
La “Pasqua internazionale” dei ragazzi friulani proseguirà in Italia con gli appuntamenti in programma lunedì 28 marzo al Giro del Belvedere di Villa di Cordignano (Tv) e martedì 29 marzo al Palio del Recioto di Negrar (Vr); a correre la doppia sfida italiana sarà il giovane gruppo degli under 23 composto da Fabbro, Favaro, Pessot, Bais, Vidotti, Melloni e Zanotto che avranno come obiettivo quello di ritagliarsi uno spazio da protagonisti come già hanno dimostrato di saper fare in questo avvio di 2016.
“Sarà un fine mese decisamente importante per noi: il quinto posto di Fabbro a Mercatale ci ha consentito di riprendere il filo con i buoni risultati ottenuti nella passata stagione” ha commentato il ds Renzo Boscolo. “Sin qui i ragazzi hanno dimostrato carattere e combattività. Ora siamo certi che la possibilità di affrontare dei palcoscenici internazionali sia in Italia sia in Inghilterra daranno tutte le motivazioni necessarie alla squadra per premiare con i risultati il tanto lavoro svolto nel corso dei mesi invernali dagli atleti e da tutto il nostro staff. L’esordio in Inghilterra, in particolare, ci consentirà di sfruttare una vetrina importantissima per far conoscere il nostro modo di interpretare questo sport e per mettere in evidenza i nostri partner in una delle nazioni attualmente leader del ciclismo mondiale”.